lunedì 12 giugno 2017
Intervista a Maurizio Castellani, autore di LA VENTIQUATTRORE
Cari amici,
oggi, è ospite de IL GIALLISTA Maurizio Castellani, autore del giallo LA VENTIQUATTRORE - Delitto in albergo - edito da Kimerik.
1) Piacere di averla nostro ospite e benvenuto, Maurizio.
Cosa significa per lei scrivere?
Intanto, visto che è una mia attività recente, al momento la ritengo un appassionante, intrigante modo per evadere, e poi è uno strumento per trasmettere agli altri i tuoi stati di animo, le tue sensazioni.
2) Che generi letterari predilige?
I gialli, noir, polizieschi per primi, ma anche la narrativa di inchiesta e i romanzi storici.
3) Quali sono gli autori che hanno contribuito alla sua formazione letteraria?
Per il genere "Giallo" Wilkie Collins, A.E. Poe, Agatha Christie, Simenon, Manuel Vàsquez Montalbàa, Camilleri e molti altri.
4) Da dove trae ispirazione per le trame dei suoi libri?
Dalla vita quotidiana e dalla mia fervida e traboccante fantasia.
5) Cosa l’ha spinta a scrivere il suo primo romanzo?
È stato tutto per caso, una mattina mi sono svegliato con la consapevolezza di aver acquisito quelle tecniche necessarie affinché uno possa mettersi a scrivere un racconto giallo, ho pensato al personaggio principale, rubando un po’ di DNA a quelli a me più cari, ed è venuto fuori “Marco Vincenti”, e dopo ho incominciato a scrivere.
6) Sta lavorando a un nuovo libro? Se sì, può darci qualche anticipazione?
Per quanto riguarda l'investigatore Marco Vincenti, personaggio del mio primo romanzo giallo, la saga continua, e ne ho già scritti altri due che pubblicherò a breve. Mi hanno poi chiamato a partecipare a due racconti brevi, sempre di genere giallo/noir. Uno l'ho già terminato e lo dovrebbero pubblicare entro il mese di Giugno, l'altro l'ho appena iniziato.
LA VENTIQUATTRORE - Delitto in albergo
Maurizio Castellani
Editore: Kimerik
Genere: Giallo
Pag.: 152
Prezzo: €12,00
IL LIBRO:
Stanco di svolgere la professione di Geometra, ritenendola oramai un “disbrigo della burocrazia inventata”, e dopo aver ereditato un albergo a Casciana Terme, decide di cambiare vita e lavoro, così Marco Vincenti inizia la sua avventura di albergatore. Lo affiancano e lo confortano il sui amici Piero e Andrea e la stupenda Grazia in qualità di sostituta inserviente. Tra i primi clienti che ospita in albergo c’è un certo Corrado Fantozzi, a cui Marco gli attribuisce il soprannome “L’asciutto” per il portamento e il fisico prestante. L’asciutto, che si aggira perennemente con una valigetta ventiquattrore, svolge una attività tra il lusco e il brusco e che ha a che fare con le beauty farm e il genere femminile, Due giorni dopo Marco trova il Fantozzi morto nel letto della camera 106 e della valigetta non c’è più traccia, l’unico riferimento è un biglietto da visita con su scritto Marta e un numero di cellulare. Chi ha ucciso il Fantozzi? Quale peccato aveva commesso? I tre investigatori, tra ricette di cucina, trattorie toscane e belle donne indagheranno sul fatto con l’aiuto del Maresciallo Bevacqua e il conforto di Grazia. Non sempre però l’analisi di un delitto, se pur vincente, è la vera realtà dei fatti. E’ la prima indagine per l’ex geometra Vincenti, dove il vernacolo Toscano, il suo paesaggio e la buona cucina, sono strettamente legati ai fatti.
L'AUTORE:
Maurizio Castellani nasce a Pontedera in Provincia di Pisa nel 1959, dove tuttora svolge l’attività di libero professionista. Lavora sia in Italia che all’estero, ha lavorato per tre anni a Dakar occupandosi di social Housing. La famiglia, la cucina e il mare sono i tre amori della sua vita. Dopo tanti anni passati a leggere decide di mettersi a scrivere. La ventiquattrore Delitto in albergo è il suo primo racconto giallo dove la trama delittuosa si mescola a comicità e ricette di cucina.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento