Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



mercoledì 12 aprile 2017

News: PUNTO DI SQUILIBRIO di Claudio Valbusa


Buongiorno, amici!
Oggi, vi segnaliamo il giallo PUNTO DI SQUILIBRIO, il secondo romanzo dello scrittore veronese Claudio Valbusa, edito da edizioni Il Ciliegio.

PUNTO DI SQUILIBRIO
Claudio Valbusa
Pag.: 288
Prezzo: €17,00
Editore: Il Ciliegio

IL LIBRO:
Il protagonista del romanzo è Alex Giuliani, un giornalista italoamericano arrivato all'apice del successo grazie a un suo libro, "Ignoranza rubata", che narra le vicende di due prigionieri di guerra prelevati sui campi di battaglia mediorientali e rinchiusi nelle tristemente note prigioni di Abu Ghraib e Guantánamo. L'opera letteraria è stata scritta grazie alle rivelazioni di un ex marines il quale, sotto la protezione dell'anonimato, ha rotto il velo d'omertà attorno ai metodi tutt'altro che leciti utilizzati dalle forze armate alleate.


                                             

L'AUTORE:
Claudio Valbusa è nato a Bussolengo (Verona) nel 1983. Cresciuto nel piccolo paese montano di Erbezzo, e risiede attualmente nel comune di San Bonifacio. All’età di diciannove anni si è trasferito a Trento per intraprendere gli studi d’ingegneria, terminati all’inizio del 2008. È autore del romanzo Più nero dell’oro, pubblicato da Edizioni il Ciliegio nel 2012 (thriller ambientato all’interno di una centrale petrolifera in africa Equatoriale). Nel 2015 ha pubblicato poi Le Stagioni del Delitto (racconti thriller a quattro mani aventi come sfondo le quattro stagioni). Inoltre, sempre del 2015 il suo secondo romanzo Punto di Squilibrio (giallo ad alta tensione di grande attualità politica e sociale). Grazie al suo lavoro di ingegnere nel settore petrolifero ha lavorato in numerosi contesti nazionali e internazionali, visitando e risiedendo in molteplici paesi dell’Africa, del Medio Oriente dell’ex blocco sovietico. Esperienze che hanno arricchito il suo bagaglio culturale, generando molteplici spunti per i propri libri.

Nessun commento:

Posta un commento