Buongiorno, amici!
Oggi, su Il Giallista parte il Blogtour organizzato da Pickwick per la nuova edizione di REVIVAL del Re dell'horror Stephen King.
Come prima tappa, vi presenteremo il romanzo con la nostra recensione.
Le prossime tappe del blogtour sono le seguenti:
- 14 aprile - 50/50 thriller: La playlist del romanzo
- 18 aprile - ThrillerMagazine: Il tema della fede nel romanzo
- 21 aprile - ThrillerNord: I personaggi principali nel romanzo
- 26 aprile - Milano Nera: Gli spunti di horror classico nel libro
RECENSIONE:
Il Re dell'horror ritorna, e lo fa con grande stile e in ottima forma. Sì, perché con REVIVAL (Pickwick - Sperling & Kupfer), Stephen King ritorna all'horror che più gli si addice. Revival non si può classificare in un solo genere, perché spazia in molte direzioni, e questo particolare ne fa un libro che non è possibile dimenticare. Non c'è l'horror splatter, con sangue a volontà, ma un horror più soft, che strizza l'occhio a Lovecraft. Siamo di fronte a un horror incentrato sulla suspense, sulla tensione, sul mistero che aleggia, come un'ombra sfuggente, senza mai manifestarsi del tutto; elementi tipici di King. Nonostante le oltre 400 pagine, la lettura scorre veloce, per poi accelerare ancora di più il ritmo sul finale. Come sempre, uno dei punti di forza del Re è quello si saper catturare l'attenzione del lettore, per non lasciarla più fino alla fine. Lo stesso accade in questo caso. Il lettore rimane incollato alle pagine per tutto il tempo, e non molla la presa finché non giunge all'ultima battuta. Il suo stile narrativo in questo thriller è ai massimi livelli.
La storia è narrata in prima persona dal protagonista (che sotto certi aspetti sembra riflettere lo stesso King, con problemi di droga e rock and roll), e ruota attorno al mistero per eccellenza: cosa c'è nell'Aldilà?
King sceglie un tema molto caro al genere umano, che si domanda da millenni se c'è una vita dopo la morte.
In alcuni casi, sembra che nella storia nulla sia collegato, per poi assumere invece un senso. Ogni particolare è collegato.
Altro punto di forza (sempre tipico dello stile di King), è la capacità di disseminare indizi per tutta la storia. Indizi che poi ricondurranno a comporre il puzzle finale, dando un senso a tutto; anche se l'alone di mistero rimane anche dopo l'ultima pagina.
Per quanto riguarda i personaggi, sono ben costruiti e analizzati, ma soprattutto originali. Anche sotto questo punto di vista, King non ha perso negli anni il suo smalto.
Non si tratta di un horror che spaventa, di quelli che ti fanno strizzare gli occhi, ma di un horror che inquieta, che mette tensione.
Il protagonista è Jamie Morton, un bambino di sei anni che, nel 1962, fa la conoscenza di Charles Jacobs, il nuovo Pastore. Jamie incontrerà più volte Charles nel suo cammino della vita, e ogni volta l'uomo lo inizierà alle meraviglie dell'elettricità. Sì, perché il giovane parroco è appassionato (se non addirittura ossessionato) dalla magia dell'elettricità. L'uomo sarà colpito da una tremenda tragedia, e da allora la sua esistenza cambierà, e la sua fede vacillerà.
Come sempre. gli incontri sono un elemento fondamentale di King. L'incontro di due persone cambierà la vita dell'uno e dell'altro. Ma queste conoscenze, questi fatti, sono un caso o frutto di qualcosa di più grande. Destino, magari?
"Revival" è un romanzo che inizia in sordina, per poi esplodere nel finale. È nostalgico, a tratti drammatico, comico, biografico. In una sola parola: sensazionale!
La storia è narrata in prima persona dal protagonista (che sotto certi aspetti sembra riflettere lo stesso King, con problemi di droga e rock and roll), e ruota attorno al mistero per eccellenza: cosa c'è nell'Aldilà?
King sceglie un tema molto caro al genere umano, che si domanda da millenni se c'è una vita dopo la morte.
In alcuni casi, sembra che nella storia nulla sia collegato, per poi assumere invece un senso. Ogni particolare è collegato.
Altro punto di forza (sempre tipico dello stile di King), è la capacità di disseminare indizi per tutta la storia. Indizi che poi ricondurranno a comporre il puzzle finale, dando un senso a tutto; anche se l'alone di mistero rimane anche dopo l'ultima pagina.
Per quanto riguarda i personaggi, sono ben costruiti e analizzati, ma soprattutto originali. Anche sotto questo punto di vista, King non ha perso negli anni il suo smalto.
Non si tratta di un horror che spaventa, di quelli che ti fanno strizzare gli occhi, ma di un horror che inquieta, che mette tensione.
Il protagonista è Jamie Morton, un bambino di sei anni che, nel 1962, fa la conoscenza di Charles Jacobs, il nuovo Pastore. Jamie incontrerà più volte Charles nel suo cammino della vita, e ogni volta l'uomo lo inizierà alle meraviglie dell'elettricità. Sì, perché il giovane parroco è appassionato (se non addirittura ossessionato) dalla magia dell'elettricità. L'uomo sarà colpito da una tremenda tragedia, e da allora la sua esistenza cambierà, e la sua fede vacillerà.
Come sempre. gli incontri sono un elemento fondamentale di King. L'incontro di due persone cambierà la vita dell'uno e dell'altro. Ma queste conoscenze, questi fatti, sono un caso o frutto di qualcosa di più grande. Destino, magari?
"Revival" è un romanzo che inizia in sordina, per poi esplodere nel finale. È nostalgico, a tratti drammatico, comico, biografico. In una sola parola: sensazionale!
REVIVAL
Stephen king
Editore: Sperlink & Kupfer
Prezzo: €10,90
Pag.: 480
Uscita: 28 Marzo 2017
L'AUTORE:
Stephen King vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha e la figlia Naomi. Da più di quarant'anni le sue storie sono bestseller che hanno venduto 500 milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Stanley Kubrick, Brian De Palma, Rob Reiner, Frank Darabont. Oltre ai film tratti dai suoi romanzi, vere pietre miliari come Shining, Stand by me - Ricordo di un'estate, Le ali della libertà, Il miglio verde ¿ per citarne solo alcuni ¿, sono seguitissime anche le sue serie TV, ultima in ordine di apparizione quella tratta da 22/11/'63. Recentemente King si è dedicato ai social media e in breve tempo ha conquistato oltre un milione di follower su Facebook e soprattutto su Twitter. Per i suoi meriti artistici, il presidente Barack Obama gli ha conferito la National Medal of Arts.
www.stephenking.com
www.stephenking.it
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