mercoledì 24 agosto 2016
Recensione: L'ANGELO DI GHIACCIO di Stefan Ahnhem - Sperling & Kupfer
Se cercate un thriller crudo, freddo, per palati forti, allora L'ANGELO DI GHIACCIO di Stefan Ahnhem è quello che fa per voi (Sperling & Kupfer).
Abbiamo conosciuto Stefan Ahnhem con "Adesso tocca a te", il primo thriller della serie con protagonista l'ispettore Fabian Risk, che ritroviamo anche in questa nuova e appassionante indagine.
Come per il precedente, Ahnhem ci offre una lettura agghiacciante, un thriller che segue alla perfezione la scia scandinava.
Oltre a Fabian Risk, e alla sua squadra, in questa indagine l'autore ha introdotto un nuovo protagonista: l'ispettore danese Dunja Hougaard. Una donna che possiamo considerare come l'alter ego femminile di Risk. Intuitiva, con un fiuto infallibile e una vita privata disastrosa.
Tutto ha inizio con la misteriosa scomparsa del ministro della Giustizia svedese, il cui corpo verrà ritrovato in seguito, privo di organi. Il caso appare subito complicato e insolito, e Risk inizia una serrata indagine, scoprendo in breve tempo che il ministro aveva qualcosa da nascondere, a cominciare da un cellulare segreto, del quale nessuno sapeva l'esistenza.
Nello stesso momento, in Danimarca viene ritrovato il cadavere di una donna, la moglie di un noto giornalista televisivo. Anche il corpo della donna mostra delle particolarità. Particolarità che Dunja ricorda di aver visto in casi del passato. Il corpo, infatti, è martoriato, e manca qualcosa. anche in lei sono stati asportati alcuni organi.
Nonostante i due delitti siano stati commessi in due stati differenti, sembra che le morti siano collegate.
Dietro, c'è uno schema ben definito. tutto è calcolato nei minimi particolari, e le strade di Risk e Dunja si incontreranno presto.
Ma queste non sono le uniche morti sulle quali Risk dovrà indagare. Ci sono, infatti, altri omicidi che riprendono lo stesso modus operandi. Altri corpi mutilati di alcuni organi. Sembra che un misterioso assassino stia seguendo un macabro rituale, ma in realtà dietro questa scia di sangue c'è un piano ben congegnato.
Con grande maestria, Ahnehm porta avanti due complicate indagini, entrambe appassionanti e coinvolgenti. Due indagini che hanno un denominatore comune e un movente molto forte.
Un movente che ha a che fare con la vendetta, con una storia lontana.
L'ANGELO DI GHIACCIO è un thriller adrenalinico che ci spinge a riflettere a cosa si può arrivare per raggiungere il proprio obiettivo. A come può essere pericoloso perseguire i propri scopi non tenendo conto degli altri, del loro amore.
In conclusione, questa lettura è consigliata a chi non si impressiona facilmente, a chi ama i thriller nordici, scandinavi, dove la freddezza dei luoghi si rispecchia anche nelle loro storie.
Consigliato!
L'ANGELO DI GHIACCIO
Stefan Ahnhem
Pagg. 456
Euro 17,90
Uscita: 21 aprile 2015
Sperling & Kupfer
L'AUTORE:
Stefan Ahnhem vive a Stoccolma, dove è nato nel 1966. Famoso sceneggiatore, ha lavorato per il cinema e la tv, spaziando dalla commedia al thriller. Ha iniziato la serie con l'ispettore Risk in Domani tocca a te, un successo internazionale. L'angelo di ghiaccio è il secondo romanzo con Fabian Risk, bestseller in Scandinavia e vincitore del premio Crimetime Specsavers.
Etichette:
Giallo,
Recensione,
Sperling & Kupfer,
Stefan Ahnhem,
thriller
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento