venerdì 3 gennaio 2014
Recensione: L'UOMO DELLA SABBIA di LARS KEPLER - Longanesi
Cari amici,
iniziamo il 2014 con la recensione de L'UOMO DELLA SABBIA di Lars Kepler, edito da Longanesi.
Dopo il grande successo dell’Ipnotista, oltre 250.000 copie vendute, Lars Kepler (pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndorilcon) ritorna in libreria con un thriller avvincente e ipnotizzante.
Come sempre, anche in questa opera, il marchio di Kepler è ben visibile. Ritmo incalzante, suspense e inquietudine, infatti, sono ben palpabili sin dall'inizio.
Ad indagare sul mistero che ruota attorno alla sparizione di alcune persone in Svezia, ritroviamo Joona Lina - protagionista anche de L'ipnotista - commissario della polizia di Stoccolma.
La scrittura dei coniugi è ben affilata e il ritmo narrativo scorrevole come sempre.
"L'uomo della sabbia" è un thriller ben costruito, con un'ottima descrizione dei personaggi, e una storia appassionante.
Come ci ha già abituati nei precedenti romanzi, Kepler costruisce le sue storie aggiungendo sempre una componente infantile. Come si può già intuire dal titolo, "L'uomo della sabbia" è un personaggio delle fiabe - che porta il sonno ai bambini - ma, in questo caso è un sadico assassino, Jurek Walter.
Mikael, un ragazzo sopravvissuto - scomparso da dodici anni - infatti, descrive il suo aguzzino chiamandolo per l'appunto l'uomo della sabbia, riferendo che le sue dita tintinnano come porcellana, prima di cospargere la sabbia, e farli addormentare.
Però c'è un problema: Jurek Walter, ritenuto il responsabile di queste morti e sparizioni, è rinchiuso nell'unita di massima sicurezza di un ospedale psichiatrico. Come può, allora, Mikael essere lo stesso ragazzino rapito dodici anni prima, e mai ritrovato? Questo significa che Walter aveva un complice. Significa che l'incubo non è ancora finito. Il gioco non è ancora chiuso. No!
Durante la riabilitazione in ospedale, il giovane Mikael racconta che sua sorella Felicia è ancora viva, ed è prigioniera dell'uomo della sabbia. Da questo momento in poi, inizierà un'indagine insolita. Un infiltrato deve fingersi un paziente dell'ospedale, e guadagnarsi la fiducia di Walter. Ma Jurek è scaltro, conosce la mente umana, i suoi limiti, le sue paure. Sa come manipolare le persone. Non sarà un'operazione semplice. Le ore sono contate, Felicia potrebbe essere gravemente malata, e i giorni contati.
Associare delitti e serial killer a immagini dell'infanzia, rendono i libri di Kepler sempre affascinanti e inquietanti. Un'inquietudine che ti spinge ad andare avanti, a scoprire come andrà a finire, a smascherare il serial killer e svelarne l'identità.
Jonna Lina, con i suoi modi un po' insoliti, ben istruito, elegante, con un caratterino non indifferente e le sue sensazioni, porterà avanti un'indagine serrata, ricca di colpi di scena e accattivante.
Il finale, poi, è un misto di suspense, adrenalina e azione.
Per l'ennesima volta, Kepler ci regala un thriller psicologico, che scandaglia le viscere della mente. Una mente contorta, vendicativa, spietata, come quella di uno dei più spietati serial killer della Svezia.
Nonostante il nome del cattivo venga rivelato già nella prima metà del libro, il colpo di scena finale è assicurato.
In conclusione, L'uomo della sabbia è una lettura intrigante e piacevole. Un thriller che soddisferà anche i palati più esigenti.
Consigliato!
LARS KEPLER
L’UOMO DELLA SABBIA
»La Gaja Scienza«
600 pagine
18.80 euro
IN LIBRERIA 17 OTTOBRE 2013
IL LIBRO:
Il ragazzo che cammina su un alto ponte ferroviario a sud di Stoccolma è in evidente stato confusionale, e ripete ossessivamente un nome, l’Uomo della sabbia, l’Uomo della sabbia… Ma la sorpresa più grande arriva dopo il ricovero in ospedale. Quell’uomo infatti è stato dichiarato morto da sette anni. Perché è l’ultima vittima di Jurek Walter, l’efferato serial killer catturato dal commissario Joona Lina e condannato alla cura psichiatrica coatta e all’isolamento totale. Ma dov’è stato il ragazzo in questi sette lunghi anni? E la sorellina che è stata rapita con lui è forse ancora viva? Il caso va riaperto, e in fretta, e qualcuno deve introdursi nell’unità di sicurezza e conquistare la fiducia del serial killer prima che sia troppo tardi…
L'AUTORE:
Lars Kepler è lo pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril. Vivono a Stoccolma con le loro tre figlie, a pochi metri dalla centrale di polizia. Sono appassionatissimi di cinema e da quando si conoscono guardano almeno un film al giorno. Entrambi sono scrittori, ma nel 2009 hanno deciso di sospendere momentaneamente le loro carriere separate per provare a scrivere un romanzo insieme. Ne è nato il caso editoriale europeo del 2010, L’ipnotista, il romanzo che ha scalzato dalla vetta delle classifiche svedesi la trilogia di Larsson, vendendo 250.000 copie in Italia e balzando in cima alle classifiche di tutti i paesi europei in cui è stato pubblicato. Presso Longanesi sono apparsi anche L’esecutore (2010) e La testimone del fuoco (2012).
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