Ognuno di noi ha più facce. Ogni personalità ha una miriade di sfaccettature, ma cosa succede quando queste prendono il sopravvento, diventando delle personalità a sé? Questo è ciò che succede a Sally, la protagonista di LA QUINTA SALLY di Daniel Keyes, edito da Nord.Il romanzo non è un thriller o in giallo, ma è appassionante e intrigante come se lo fosse.
Con questa storia affascinante, Keyes ci dimostra la complessità della mente umana, ma anche la sua fragilità. Perché la scissione in più personalità è un processo delicato, che ha radici nel passato, scaturito da traumi e shock.
La protagonista è Sally Porter, una donna che ha numerosi vuoti di memoria. Un a donna che tenta spesso il suicidio, e dai comportamenti strani. Sally non ricorda di aver tentato il suicidio, non ricorda di aver ballato per tutta la notte a una festa. Non ricorda neppure di aver distrutto uno studio d'arte, o di saper cantare.
Già, perché Sally soffre di un grave disturbo dissociativo dell'identità. In altre parole, in lei albergano più personalità; quattro, oltre la sua. In lei, convivono cinque Sally.
Sally non è più disposta a perdere momenti della sua vita, e a sentirsi costantemente insicura, quindi decide di curarsi, e si affida alle cure del dottor Ash.
Ogni personalità di Sally è un'identità a sé, ma non è completa, perché fanno tutte parte di un insieme.
Parti della personalità di Sally si sono scisse, prendono decisioni proprie, ma non possono esistere senza di lei, soprattutto non da sole. Però, se una di loro dovesse prendere il sopravvento sulle altre, soppiantando l'identità originale di Sally, sarebbe un disastro, perché ogni identità è definita da una parte del suo carattere. C'è l'artista Nola, eclettica, che legge un sacco di libri e dipinge, poi c'è la seduttrice, Bella, che vuole sempre ballare, divertirsi, cantare, mettersi al centro dell'attenzione e lasciarsi deliziare dalla compagnia degli uomini, ma c'è anche Derry, la cameriera, gentile e affabile, per finire con la personalità più pericolosa, quella di Jinx. Lei è quella aggressiva, che porta problemi, propensa agli omicidi e dominata dalla rabbia.
Per poter ristabilire ordine nella vita di Sally, il dottor Ash tenterà di riunire tutte queste personalità, di rifonderle insieme, per creare un'identità completa. Per dar vita a una donna colta, gentile, che sappia socializzare, che non abbia paura delle relazioni e che, all'occorrenza, sappia anche tirare fuori parte della sua aggressività.
Il percorso per arrivare alla "quinta Sally" non sarà facile, anzi. Fondere insieme le personalità, significa tornare al momento della loro creazione, capire il perché della loro dissociazione, e convincerle a tornare insieme. Sally dovrà lavorare su se stessa, accettando gli avvenimenti che hanno determinato la scissione. Dovrà ricordarli, riviverli e farli diventare parte di sé. Non dovrà più dimenticarli o cercare di rimuoverli, perché la scissione non è altro che un modo per difendersi, per creare un mondo dove possa vivere senza soffrire, ma la sofferenza fa parte dell'accettazione.
Senza questi aspetti fondamentali della sua identità, come la rabbia, la spensieratezza, l'affabilità, Sally è una donna scialba, insignificante, timida, insicura, che veste in modo trasandato, svuotata, che non attrae l'attenzione di nessuno. Sally ha due figli, ma sono stati affidati all'ex marito, a causa dei suoi strani comportamenti.
Prendendo spunti dai suoi studi sulle personalità multiple, con la Quinta Sally Keyes continua il lavoro iniziato con il suo precedente romanzo Una stanza piena di gente.
Questo libro è un vero e proprio percorso nei meandri di una mente dissociata, una mente problematica, che come strumento di difesa adotta la scissione della personalità. Un romanzo psicologico affascinante, che appassiona sin da subito e incuriosisce. Keyes ha dato vita a una storia intrigante, che coinvolge come un thriller ed emoziona.
Consigliato!
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LA QUINTA SALLY
Daniel Keyes
Editore: Nord Editrice
Pag.: 360
Prezzo: €16,90
Uscita: 22 Febbraio 2018
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Daniel Keyes (1927-2014), laureato in psicologia e letteratura anglo-americana, ha insegnato a lungo, soprattutto a ragazzi con difficoltà di apprendimento. Proprio questo lavoro gli ha fornito lo spunto per il suo romanzo d’esordio, Fiori per Algernon: un successo mondiale, pubblicato in più di trenta Paesi e continuamente ristampato. A partire dagli anni ’80, si è dedicato prevalentemente alla non-fiction e con Una stanza piena di gente ha ottenuto una nomination al prestigioso Edgar Award. La quinta Sally ha segnato il suo ritorno alla narrativa.
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