oggi è ospite del nostro blog Felicia Carparelli, l'autore di OMICIDIO IN BIBLIOTECA - sulle tracce di Sherlock Holmes - edito da Gargoyle editore (qui trovate la nostra recensione) un mistery classico che vi conquisterà!
Benvenuta, Felicia!
Siamo lieti di averla nostra ospite e di poterla conoscere meglio. Nella sua biografia leggiamo che è prima di tutto una lettrice entusiasta, quindi siamo curiosi di sapere quando ha deciso di passare dalla lettura alla stesura di gialli?
Ho cominciato a scrivere trent'anni fa, in prevalenza romanzi romance e per adolescenti, quindi mi sono sentita abbastanza audace per cimentarmi in un mystery come Omicidio in biblioteca. Per me, il tipo di libro più difficile da scrivere.
C'è un rituale, che desidera svelare ai lettori italiani, che segue quando termina o inizia a scrivere un nuovo romanzo?
Sul rituale... quando comincio un nuovo romanzo, mi siedo e penso ai personaggi, chi sono e in quale direzione voglio farli andare; lascio che la trama si sviluppi nella mia testa e quindi inizio a scrivere. Alla fine del romanzo sono talmente felice che bevo un bicchiere di vino e mi metto a suonare la fisarmonica e a cantare. Quando ha scoperto la sua passione per i gialli classici?
A 16 anni con i gialli di Agatha Christie, inammorandomi del suo modo di concepire le trame e del suo stile.
Ci sono degli autori che la ispirano particolarmente?
Sicuramente Agatha Christie, Dorothy L. Sayers, Arthur Conan Doyle, Colette, Rex Stout e Umberto Eco.
Quale è il suo rapporto con il mistero?
Adoro leggere mystery sia classici che contemporanei. Desideravo fare l'archeologo o l'agente segreto. Avrei voluto vivere in un romanzo mystery, essere un James Bond donna su sceneggiatura di Federico Fellini.
Ringraziandola nuovamente per la disponibilità, Felicia, la salutiamo con l'augurio di leggere presto un seguito di OMICIDIO IN BIBLIOTECA.
Marco Tiano
Interessante!!!
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