Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



venerdì 9 marzo 2012

recensione: ANGELI DIMENTICATI di Nicola Capecchi

Cari amici,
oggi vi parliamo della lettura di un libro che vi abbiamo segnalato qualche settimana addietro. Si tratta di "Angeli dimenticati" di Nicola Capecchi, edito da Youcanprint editore.
Questo romanzo ha per protagonista Marc, un avvocato di Setterville che, a seguito di un incubo ricorrente, torna dopo trentanni a trovare i suoi genitori a Busyville, alla ricerca di pace e tranquillità.
Arrivato a Busyville però, Marc si accorgerà che tutto è come lui lo ha lasciato tanti anni prima, compresa la tranquillità che la contraddistingue. Nonostante ciò, Marc si renderà conto che questa tranquillità è soltanto una patina, una patina sotto la quale si cela un oscuro mistero. Un mistero che inizierà a manifestarsi con il suo arrivo. La sua presenza, infatti, darà vita a una serie di fenomeni soprannaturali.
Busyville è una cittadina che ha il bisogno di trovare la sua pace, di rimettere ordine.
A questo punto, come ci si aspetta da un buon giallo, il protagonista inizia ad indagare, vestendo i panni dell'investigatore dilettante. Un investigatore che, naturalmente, arriverà alla sconvolgente verità.
Questo thriller ha un punto di forza, ed è lo stile narrativo dell'autore, che rende la lettura scorrevole e piacevole. "Angeli dimenticati" è un romanzo coinvolgente e intrigante. Forse l'autore, in alcuni punti, si sofferma troppo sulle descrizioni, ma la struttura del libro è solida.
I personaggi sono coinvolgenti, e il finale a sorpresa farà sicuramente colpo sul lettore.
A incorniciare il tutto, vi è anche la storia d'amore che il protagonista vivrà tornando a Busyville; un tocco di rosa, che non fa mai male!

Teresa Orvieto

L'autore:
Nicola Capecchi, nasce a Livorno il 23 Settembre 1978 da padre operaio e madre casalinga. Nonostante abbia frequentato una scuola per ragionieri, dove si è diplomato nell’anno 1997, ha sempre avuto la passione per la scrittura e infatti nel 1990 scrisse la sua prima opera letteraria “Dangerous Ideas”, lasciato a “dormire” in un cassetto per oltre venti anni, e infine auto-pubblicato nel 2011, sotto la spinta della moglie, di amici e parenti.
L'autore è riuscito a portare a termine anche un altro romanzo dal titolo “Angeli dimenticati”, segno che la vena artistica che scorre in lui è talmente cementata, da riuscire a trovare il tempo di scrivere anche quando questo è proprio mancante. Fin da piccolo scriveva su fogli volanti che trovava in casa, mini-storie, piccole avventure e in età leggermente più adulta anche poesie, ma la sua vena per il giallo e per il mistero ha preso il sopravvento, e si è quindi dedicato alla stesura di storie che presentano misteri, omicidi e presenze ultraterrene. Nell’attesa di un editore che sia interessato alla pubblicazione delle sue opere, l’autore continua ad auto pubblicarsi, sperando presto di cogliere l’attenzione di qualche editore che trovi interessanti le sue scritture, e con il quale confrontarsi per migliorare sempre di più. L’autore sta attualmente lavorando ad una terza opera.

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