Jack Cross e suo marito Gabe sono i migliori specialisti sulla piazza per quanto riguarda la violazione di sistemi di sicurezza: le aziende li assumono per “penetrare” nelle sale server dei propri uffici e metterne alla prova i sistemi di difesa, sia fisici che elettronici, in modo da scovare eventuali falle e punti deboli.
La vita di Jack va in frantumi quando, tornata a casa dopo un lavoro di routine finito incredibilmente male, trova Gabe morto, in un lago di sangue. Sul coltello che lo ha ucciso, le uniche impronte sono quelle di Jack, che si ritrova così, oltre che devastata dal dolore, nel mirino della polizia.
Non ha quindi altra scelta che scappare e darsi alla clandestinità. Ma la sua non è una fuga senza scopo: mentre cerca di sottrarsi alle maglie delle forze dell’ordine dando fondo a tutta la sua abilità, l’unico altro pensiero è scoprire chi ha ucciso suo marito e perché. Una ricerca non solo molto complicata, ma anche terribilmente pericolosa.
Suo marito è stato ucciso e lei è stata incastrata: Jack Cross dovrà usare tutte le sue capacità per sfuggire alla cattura e fare giustizia
È una scrittrice inglese, originaria del Sussex. Dopo aver cambiato diversi lavori, ha cominciato a pubblicare romanzi diventati bestseller mondiali. I suoi libri sono tradotti in oltre quaranta lingue e tre dei suoi thriller stanno diventando dei film. La Newton Compton ha pubblicato Una ragazza speciale. The It Girl e L'inganno perfetto. Zero Days.
Se amate le storie macabre, i racconti dell'orrore e le leggende che vanno oltre il confine del razionale, allora ecco una lettura per fetta per voi. Si tratta di QUANDO LA LUCE SI SPEGNE di Endriu Files (Andrea Puttolu), edito da Sperling Kupfer.
Sin da bambino, Andrea si è sempre sentito diverso dai suoi coetanei, le sue passioni erano tutt'altro che comuni. Dall'horror al satanismo, si lasciava affascinare da qualsiasi racconto la cui comprensione andasse oltre i limiti della semplice razionalità. Sul web, oggi Andrea è Endriu Files, un content creator che racconta su un canale YouTube storie che sembrano travalicare i confini della comprensione umana. Ma sono proprio queste, le storie più spaventose, quelle che fanno accapponare la pelle, quelle che sembrano consumarsi quando nessuno guarda, ad avere il potere di farci sentire più umani. Leggende e fatti realmente accaduti, a loro modo unici e irripetibili. Dal fantasma di Aisha Kandisha alla storia dell'Ammuntadòre sardo, a cui piace fare visita alle sue vittime mentre sprofondano nel sonno. Dai luoghi infestati d'Italia, come il manicomio abbandonato di Ferrara e il monastero maledetto dei monaci del diavolo, alle incredibili storie del serial killer Cropsey o del cosiddetto Burning Man. Tutte legate dal filo conduttore di un racconto personale che è, prima di ogni altra cosa, un grande omaggio al mondo e alle mitologie dell'incubo.
ANDREA PUTTOLU vive tra le montagne della Valle d'Aosta. Ha creato il canale YouTube Endriu Files spinto dalla necessità di voler condividere con più persone possibili il suo gusto per il macabro, il paranormale e il true crime. Grazie al canale si è reso conto che questi interessi sono più comuni di quanto potesse immaginare: oggi, ogni mese, raggiunge centinaia di migliaia di persone con i suoi video.
grandi notizie per i fan di Angela Marsons. Oggi, infatti, esce il suo nuovo thriller, LA MOSSA DELL'ASSASSINO, sempre edito da Newton Compton. Un nuovo caso per la mitica detective Kim Stone!
Per l'occasione, vi presentiamo il romanzo in anteprima, postandovi il promo capitolo come contenuto extra.
«Angela Marsons ha la capacità di catapultare chi legge nella scena del crimine, ingrediente segreto indispensabile per rendere ogni suo libro un grande successo editoriale.»
Una tarda sera d’estate, la detective Kim Stone arriva a Haden Hill Park sulla scena di un orribile delitto: una donna è stata legata a un’altalena con del filo spinato e ha una X incisa sulla parte posteriore del collo.
La vittima si chiamava Belinda Evans ed era una professoressa universitaria di psicologia infantile ormai in pensione. Perquisendone l’abitazione, Kim e la sua squadra trovano una valigia pronta e indizi di un complesso rapporto tra Belinda e la sorella Veronica. Quando vengono rinvenuti altri due cadaveri con gli stessi segni distintivi, Kim capisce di avere a che fare con un serial killer rituale. Indagando sulle vittime, individua un comun denominatore: tutte e tre erano coinvolte in tornei per bambini prodigio e si stavano recando all’evento annuale. L’assassino è uno dei più spietati che Kim abbia mai incontrato, e l’unico modo per scovarlo è indagare su ogni bambino che ha partecipato alle gare nei decenni addietro. Di fronte a centinaia di potenziali piste e a una sorella in lutto che si rifiuta di collaborare, riuscirà Kim a entrare nella mente del killer e a impedire un altro omicidio prima che sia troppo tardi?
Ogni anima ha un lato oscuro. Angela Marsons nel suo nuovo romanzo ci porta a scoprire quanto l’abisso può essere profondo.
Quando l’unica regola è la sete di vendetta, anche il più innocente dei giochi si può trasformare in una trappola mortale.
Prologo:
Inverno 2010
«Insomma, si può sapere cosa vuoi?», esclama. Si sfrega le mani, e il suo gesto mi riporta all’infanzia.
Solo che l’infanzia è lontana, ormai. Adesso sono grande, e vivo di rabbia. Non è necessario che lei lo sappia, però, non ancora.
«E poi mi spieghi perché siamo qui?», chiede, guardandosi intorno nel parco deserto. Siamo a metà gennaio, la temperatura è di un grado sopra lo zero e tra venti minuti il sole sarà tramontato del tutto.
Per attirarla le ho detto che avevo qualcosa per lei, e ha funzionato, proprio come speravo.
Tocco il sedile della giostrina accanto a me. «Vieni, così posso darti il regalo».
Non sembra convinta, ma la curiosità ha la meglio.
Sogno questo momento da otto anni.
«Allora, cos’è questa storia?»
«Ricordi che mi portavi qui a giocare, un tempo?», chiedo.
Esita. «Be’… Veramente…».
«Ricordi che mi spingevi sull’altalena, ti sedevi di fronte a me sul saliscendi, che giocavamo a palla insieme sul prato?».
Ha capito che c’è qualcosa che non va.
Cerca di allontanarsi.
L’afferro per un braccio.
«Non te ne ricordi? No? Be’, è perché non l’hai mai fatto, maledetta stronza», dico, costringendola a voltarsi.
«Ma cosa…».
Ho provato e riprovato questa scena nella mia mente non so quante volte. So perfettamente come andranno le cose.
Sollevo il braccio destro e la colpisco alla tempia con un pugno, facendole perdere i sensi all’istante.
Un sorriso sincero mi illumina il viso. È stato bello, quasi quanto avevo immaginato.
Mi metto all’opera, veloce, mentre il giorno svanisce del tutto: non so per quanto tempo resterà svenuta.
Comincia a lamentarsi proprio mentre sto stringendo l’ultimo nodo a una caviglia.
«Ehi, che stai…?»
«Comoda?», le chiedo, facendo un passo indietro per ammirare il lavoro.
Ha le gambe divaricate, legate alla struttura metallica a forma di ragnatela della giostrina, a faccia in giù. Il corpo è piegato all’altezza della vita, proteso verso il terreno; la parte superiore della testa tocca la base di cemento della struttura. Ha le mani bloccate dietro la schiena.
«Senti, mi viene da vomitare…».
«È l’ultimo dei tuoi problemi», rispondo, godendo della nota di terrore nella sua voce mentre tenta di muoversi.
«Aaah!», urla sentendo il filo spinato che si conficca nella carne dei polsi. Ho fatto una fatica terribile a metterglielo, ma la macchia di rosso acceso che sgorga a seguito dei suoi sforzi mi ripaga di tutto l’impegno.
«Avresti dovuto portarmi qui almeno una volta», le dico con disprezzo e comincio a far girare la giostra.
Lancia un grido quando la sua testa inizia a sfregare sul cemento.
Sorrido e continuo a spingere. Non perdo la calma, perché so che nessuno può sentirla. Le case per le quali era stato costruito il parco sono state dichiarate inagibili e abbandonate anni fa, dopo che due di esse sono sprofondate in un’antica galleria mineraria.
Gli unici bambini che vengono a giocare qui arrivano da chilometri di distanza, ma di certo non in una serata come questa.
«T… Ti prego… fer…».
«Shh. Adesso tocca a me», la interrompo e spingo più forte. Ciocche intere di capelli restano incollate a terra a ogni giro. «Ti pentirai di non aver giocato con me», continuo, aumentando la velocità.
I respiri si fanno sempre più corti e affannosi tra le grida di dolore, la carne continua a sfregare sulla ghiaia.
Poi le urla diventano sussulti e penso che sia entrata in una fase in cui è cosciente solo a tratti.
Fermo la giostrina e la faccio ripartire nella direzione opposta. Il filo spinato si insinua più a fondo nei suoi tessuti via via che la velocità aumenta.
Finalmente giochiamo insieme. Il gioco l’ho scelto io.
Il sangue forma una scia circolare sulla ghiaia.
Spingo più forte e la giostrina sibila, sempre più rapida.
«Avresti dovuto ascoltarmi», urlo, spingendola con tutte le forze.
L’unico suono che arriva da lei è poco più che un lamento.
Il sangue a terra comincia a formare una pozza, grumi di pelle restano attaccati alla base di cemento.
I gemiti si interrompono del tutto quando sento il suono del cranio che si frattura.
Do un’ultima spinta decisa alla giostra e faccio un passo indietro.
«Sì, avresti proprio dovuto giocare con me», le ripeto, anche se so che non può più sentirmi.
Mi allontano mentre il suo corpo inerte e senza vita continua a ruotare.
Ha esordito nel thriller con Urla nel silenzio, bestseller internazionale ai primi posti delle classifiche anche in Italia. La serie di libri che vede protagonista la detective Kim Stone ha già venduto 5 milioni di copie, e comprende Il gioco del male, La ragazza scomparsa, Una morte perfetta, Linea di sangue, Le verità sepolte (Premio Bancarella 2020), Quelli che uccidono, Vittime innocenti e il prequel Il primo cadavere. Angela vive nella Black Country, in Inghilterra, la stessa regione in cui sono ambientati i suoi thriller.
dopo Bora nera e Il violino della salvezza, torna in libreria Salvo Bilardello con NECESSE EST, terzo episodio della serie Le inchieste del commissario De Stefano. Un Noir che toccherà da vicino De Stefano come mai in tutta la sua carriera e che lo segnerà a vita. Una storia ammantata del fascino Mitteleuropeo che la città di Trieste trasmette attraverso la sua storia, i suoi monumenti, i suoi bar e dove il commissario e la sua squadra si muoveranno per risolvere uno dei casi più difficili della loro carriera.
In una affascinante Trieste dove sembra impossibile che il male possa attecchire, una serie di omicidi sconvolge la città. Nello storico magazzino 27/b del Porto Vecchio viene ritrovata una ragazza nuda, abusata e strangolata su un vecchio e sudicio bancone. La prima impressione del commissario De Stefano è di una scena del crimine artefatta. La ragazza, infatti, all’occhio attento di De Stefano, non sembra essere stata uccisa in quel posto. Ma perché portarla in quel luogo dopo morta?
Le indagini partono nell’assenza quasi totale di elementi. Nei giorni seguenti altri omicidi scuotono la città complicando le già intricate indagini e mettendo in serie difficoltà De Stefano che, ancora una volta, si ritrova a cercare la verità tra colpi di scena ed eventi che, come tasselli di un puzzle, s’intrecceranno l’un l’altro svelando una macabra verità. Ma sarà qualcos’altro che sconvolgerà De Stefano, un banalissimo particolare. E sarà questo elemento che lo porterà a una sconvolgente verità.
Salvo Bilardello dopo aver vissuto per lavoro in Francia, Svizzera e Ucraina, oggi vive tra Trieste e Marsala. Chimico farmaceutico per formazione e scribacchino per passione, è autore di diversi, articoli di divulgazione scientifica, e un amante viscerale di Trieste. Ha pubblicato Il violino della salvezza, vincitore del premio “Fai viaggiare la tua storia” (2020), Bora nera, vincitore del premio “Libro dell’anno” (2022), le prime due inchieste del commissario De Stefano.
il 28 maggio arriva in libreria un giallo dalla trama molto intrigante. Una storia che tratta di scrittori di gialli e misteri. Si tratta di IL SUCCESSORE, il nuovo thriller di Mikkel Birkegaard, edito da Longanesi.
Scorrono così, i giorni di Laust Troelsen, lenti e noiosi, tra le pareti di una classe di liceo e una pizza a cena, in compagnia dei suoi libri. Avrebbe voluto fare lo scrittore, ma il destino gli ha riservato un'esistenza da insegnante di lettere, costringendolo ad abbandonare i sogni di gloria. Finché un giorno la noia decide di abbandonare lui, e lo fa nel più sconvolgente dei modi: Laust rientra a casa e trova il cadavere di un uomo riverso sul pavimento. Sul tavolino, un pacchetto di sigarette e un pezzo di carta con scritto «SCUSA». Laust conosce quell'uomo, il suo volto campeggia sui manifesti nelle strade di Copenaghen. È lo scrittore più famoso di tutta la Danimarca. È William Falk. Quello che Laust ancora non sa è che lo staff dell'autore lo ha designato come suo successore e gli ha affidato il compito di portare a termine il romanzo conclusivo della serie che ha consacrato Falk re del giallo. Ma perché hanno scelto proprio lui? E cosa significa lo strano messaggio che Laust trova nel suo appartamento, e che è solo il primo di una lunga serie? Il successore dovrà rivivere alcuni ricordi che credeva di aver sepolto per far luce sulla morte di Falk e su una nuova vita piena di misteri: la sua.
Mikkel Birkegaard, nato nel 1968, è un esperto di informatica e nuove tecnologie, nonché appassionato bibliofilo. I libri di Luca, il suo primo romanzo, è stato un vero e proprio caso editoriale in Danimarca. Presso Longanesi sono usciti anche Il libro dei sogni e I delitti di uno scrittore imperfetto.
Ogni casa nasconde un segreto, questo è più pericoloso di altri
Quando Maggie vede muoversi le veneziane nella meravigliosa dimora dei Caldwell, si blocca. I suoi amati vicini Cady e Josh sono partiti, quindi chi c’è nella loro abitazione? Così decide di bussare, e ad aprirle è una bella e giovane donna che racconta una storia più che convincente. Si presenta come Sarah, una vecchia conoscenza di Cady che si prenderà cura della casa durante la loro assenza. È gentile e affettuosa, e Maggie, mentre rientra, pensa che potrebbero diventare amiche. Eppure non può fare a meno di domandarsi perché Cady non le abbia mai parlato di Sarah. Ciò che Maggie non sa è che dall’altra parte della porta Sarah sta iniziando a farsi prendere dal panico. Nessuno avrebbe dovuto notare la sua presenza al 214 di Palmer Street...
È un’autrice pubblicata in dodici Paesi, con all’attivo oltre venti romanzi, un vero e proprio fenomeno editoriale. Vive a Hartland, nel Wisconsin. Con la Newton Compton ha pubblicato La casa in fondo alla strada e Mistero a Palmer Street.
Nella fatidica notte che spezza la sua vita perfetta, David si sveglia e si trova immerso in una scena sconcertante: suo figlio Matthew è stato assassinato. Fin dalle prime ore la polizia e la sua stessa famiglia sospettano che il responsabile del brutale omicidio sia proprio lui. Ma non è così che è andata. David però non può provarlo. Distrutto dal dolore e tormentato dal senso di colpa, si lascia andare al suo destino: assiste impotente allo sgretolarsi della propria linea difensiva e al naufragio del proprio matrimonio finendo per accettare la condanna all'ergastolo. Dopo cinque anni passati in totale isolamento, David riceve la visita della cognata, che gli mostra una foto recente scattata in un parco. Sullo sfondo, appena visibile, c'è un bambino. E quel bambino è Matthew. David è sconvolto: possibile che suo figlio sia ancora vivo? Eppure ne è sicuro: quel ragazzino nella foto non è un sosia. Glielo dice il cuore. E il cuore pretende una risposta, subito. Per trovarla, David ha una sola possibilità: un rischiosissimo e folle piano di fuga. Inizia così una corsa contro il tempo e contro tutti per scoprire cosa è davvero successo quella maledetta notte. Fino a quando David riuscirà a depistare gli agenti dell'FBI che lo braccano? Fin dove potrà spingersi? Chi riuscirà a fermare un padre disposto a tutto pur di scoprire la verità su un figlio che credeva perso per sempre?
Harlan Coben (1962) è nato a Newark, nel New Jersey. Dopo la laurea in Scienze politiche, ha lavorato a lungo nell’industria del turismo e in seguito si è dedicato alla letteratura, divenendo una delle voci più significative del thriller. I suoi romanzi sono tutti best seller negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Francia, sempre in vetta alle classifiche del New York Times. È stato tradotto in 45 lingue e ha vinto l’Edgar Award. Fuga, il suo primo romanzo pubblicato da Longanesi (2021), ha ottenuto unanime successo di critica e pubblico, seguito nel 2022 da The Stranger e nel 2023 da Un inganno di troppo.
2019. È mattina presto quando l’ispettore Samuel Owusu riceve una chiamata: sulle rive fangose del Tamigi è stato ritrovato un sacco nero contenente resti umani. Gli accertamenti della Scientifica portano a un vecchio caso che aveva visto coinvolti marito, moglie e un terzo uomo, trovati morti, allineati a terra come in un rituale, nella cucina della loro elegante casa di Chelsea, una bimba di pochi mesi, piangente, al piano di sopra, e i due figli adolescenti svaniti nel nulla. Un cold case fatto di indagini senza sbocco, profili di dna ignoti, ombre inquietanti di una setta. Un triplice suicidio mai accertato e una duplice scomparsa. Anche Rachel Rimmer viene svegliata da una telefonata. Suo marito Michael è stato trovato morto nella cantina della sua villa di Antibes, in Francia. Nessuna effrazione, allarme disinserito. Qualcuno dev’essersi introdotto per poi aggredirlo con un’arma da taglio. La polizia francese vorrebbe che Rachel rispondesse a un po’ di domande su Michael, sul suo passato, le sue frequentazioni. Domande a cui Rachel non ha alcuna intenzione di rispondere. Dopo essere fuggita da Londra trent’anni prima incalzata da un’orribile tragedia, ora Lucy Lamb può tornare lasciandosi alle spalle un’esistenza all’insegna della precarietà. Un’inaspettata eredità le consentirà finalmente di trovare una sistemazione più che decorosa per sé e i suoi due figli e di lasciare l’appartamento di suo fratello Henry, dove non sono i benvenuti. Anche perché Henry se n’è andato, in cerca di una persona del loro passato, quel passato che non possono dimenticare.
Lisa Jewell ritorna con un thriller magistrale che ci fa ritrovare i personaggi de La famiglia del piano di sopra, e si supera con una trama a orologeria che culmina in una verità che non è mai quella che ci aspettiamo.
Lisa Jewell è nata e cresciuta nel nord di Londra, dove vive ancora con il marito e le due figlie. Il suo primo libro, Ralph’s Party, è stato il romanzo d’esordio più venduto del 1999. Ha scritto numerosi altri romanzi che sono entrati nella classifica dei bestseller del Sunday Times. Con Neri Pozza ha pubblicato Io ti ho trovato (2017) e Ellie all’improvviso (2018).
Quando Louise viene a sapere della morte improvvisa dei suoi genitori, l'ultima cosa che vorrebbe fare è tornare nella loro casa di famiglia. I motivi sono molteplici: prima di tutto, non vuole lasciare la figlia piccola con il suo ex compagno e volare a Charleston. In secondo luogo, non vuole affrontare quella casa, piena zeppa dei ricordi della carriera accademica del padre, e di burattini e bambole da cui sua madre era ossessionata. Inoltre, non vuole rassegnarsi a vivere senza le due persone che meglio di chiunque altro al mondo l'hanno conosciuta e amata. Soprattutto, però, non vuole avere a che fare con suo fratello Mark, che non ha mai lasciato la loro città natale, che ha collezionato un licenziamento dopo l'altro e che non sopporta il successo della sorella. Sfortunatamente, ben presto, Louise capisce di aver bisogno dell'aiuto di Mark per preparare la casa alla vendita, poiché non basteranno una riverniciatura alle pareti e uno sgombero radicale di una vita di ricordi per poter mettere l'immobile sul mercato. Ma alcune case proprio non vogliono essere vendute... In queste pagine Grady Hendrix affronta il tema della casa infestata in una chiave originalissima e sorprendente, esplorando il modo in cui il passato familiare possa rivelarsi capace di perseguitarti come niente altro. Intrecciando violenza, traumi familiari e umorismo, Hendrix dà vita a un'esplorazione avvincente, terrificante e selvaggiamente divertente degli orrori infantili e dei segreti che si nascondono dentro a ogni famiglia.
Grady Hendrix è un poliedrico, geniale, pluripremiato scrittore, sceneggiatore e giornalista. Ha scritto diversi romanzi di grande successo, rinnovando il genere horror da lui amatissimo, e rivisitandolo in modi assai originali. Tra i suoi bestseller ricordiamo Guida al trattamento dei vampiri per casalinghe (Mondadori Strade Blu, 2020), di cui è in corso l’adattamento in una serie televisiva, Horrorstör (Mondadori Strade Blu, 2021), My Best Friend’s Exorcism (Mondadori Strade Blu, 2022), Gruppo sostegno ragazze sopravvissute (Mondadori Fantastica, 2023).
Il 14 maggio arriva in libreria un libro dalla trama molto interessante e intrigante. Si tratta di LA COMPAGNIA DEGLI ENIGMISTI di Samuel Burr, edito da Longanesi. Una lettura perfetta per gli amanti degli enigmi e dei misteri.
In una magione del Bedfordshire che ha visto giorni migliori, di proprietà della celebre enigmista Philippa Allsbrook, un eccentrico gruppo composto da sciaradisti e sciaradiste, creatori e creatrici di rebus e labirinti, enigmisti ed enigmiste per lo più ottuagenari trascorre la propria esistenza ideando e risolvendo rompicapi. Le loro menti sono le più acute e affinate d'Inghilterra, eppure c'è un segreto che nemmeno i soci della Compagnia conoscono, un segreto che Philippa, sul letto di morte, affida a Clayton Stumper, il giovane uomo che lei stessa, un giorno di venticinque anni prima, ha trovato abbandonato in fasce fuori dalla porta della villa. Clay, allevato dai più brillanti geni del secolo scorso, si veste come un uomo d'altri tempi, beve sherry e non sa niente delle proprie origini. Ma, forse, il fitto mistero che ammanta il suo passato può trovare una soluzione grazie alla curiosa scatola che Philippa gli ha lasciato in eredità. Aiutato dalla bislacca quanto astuta Compagnia, Clayton (e con lui il lettore) cercherà di decifrare gli indizi contenuti nel cofanetto in un viaggio fra labirinti e rompicapi che, forse, lo porteranno a sciogliere l'enigma più difficile di tutti, quello che riguarda chi siamo veramente.
Samuel Burr ha studiato alla Westminster Film School e lavora come autore e dirigente televisivo. Ha sviluppato e prodotto programmi molto popolari nel Regno Unito, tra cui Secret Life of 4-Year-Olds, nominato ai BAFTA. L’idea per La Compagnia degli enigmisti è nata quando aveva diciott’anni, all’epoca di un documentario girato in un villaggio di pensionati che ha lanciato la sua carriera. Ancor prima della pubblicazione il romanzo, in corso di traduzione in 15 paesi, ha scatenato una corsa tra 15 agenzie letterarie che si sono battute per rappresentarlo.
La dottoressa Anne Wiley è un cardiochirurgo di grande fama, con una carriera in continua ascesa. Un successo che si replica anche nel privato, che Anne condivide con l’amorevole marito Derreck nella loro bella casa. Una vita perfetta, coronata dal più grande vanto professionale di Anne: in dodici anni di attività, non ha mai perso un paziente. Il suo mondo crolla di colpo una mattina, durante un’operazione di routine per rimuovere un aneurisma cardiaco. Nonostante la sua abilità, sotto gli occhi increduli e sconvolti di infermieri e assistenti, il paziente non risponde alle procedure di rianimazione e muore.
Ma i colleghi di Anne non sanno che quello disteso sul lettino non è un paziente qualunque: è un uomo che lei odia praticamente da tutta la vita e che sperava di non dover rivedere mai. E mentre dichiara l’ora del decesso, Anne trema per lo shock: quell’uomo è morto per una tragica fatalità o è stata lei a ucciderlo? E soprattutto, cosa accadrebbe se qualcuno lo venisse a sapere?
Anne Wiley: chirurgo affermato, moglie amorevole... E assassina?
È un’autrice bestseller di thriller psicologici. Ha pubblicato il primo romanzo nel 2011 e da allora non si è più fermata: ha al suo attivo ben quattro serie e altrettanti libri standalone, dei quali Il chirurgo è il più recente.
da domani, 7 maggio, arriva in libreria un giallo dal sapore classico alla Agatha Christie. Si tratta di UN TRANQUILLO WEEKEND DI OMICIDI, di Dann McDorman, edito da Piemme.
Un esclusivo club di caccia isolato da una tempesta senza precedenti. Un gruppo di ricchi sconosciuti con troppi segreti. Tutti sono sospetti al West Heart Club nessuno escluso. Cosa c'è di meglio di un giallo ben fatto, originale ma dal sapore classico, alla Agatha Christie, per intenderci? Un giallo con al centro un posto suggestivo - metti, un esclusivo club di caccia nei boschi dell'Upstate New York, a cui sono ammessi solo i membri di poche, ricchissime famiglie che si riuniscono per cacciare orsi e cervi, bere Martini e seppellire i loro sporchi segreti. Un giallo in cui, naturalmente, non può mancare un detective, uno di quelli vecchio stampo con la sigaretta tra le dita e l'aria più che vissuta, capitato lì per caso, invitato da uno dei soci. Un ospite un po' troppo ficcanaso... E poi, la ciliegina sulla torta: il morto. Magari il cadavere di una bella signora, una delle mogli, rinvenuto sulla riva del lago pieno di pesci e canoe di lusso. Una signora che, nel gruppetto di amici del club, di nemici ne aveva parecchi. A questo punto basta aggiungere una terribile tempesta che blocca tutti quanti lassù, senza via d'uscita, e il gioco è fatto…
Vive a Brooklyn. È un produttore di grande successo, ha lavorato anche come reporter e saggista. Questo è il suo primo romanzo, osannato dalla critica e adorato dai lettori di tutto il mondo.
Elin non è una sedicenne come le altre. Tutto quello che sa sul mondo esterno l’ha imparato tramite internet e osservando gli altri dalle finestre della casa in cui vive rinchiusa insieme al padre, l’unica persona con cui ha contatti. Una vita normale è impossibile perché Elin è nata con un’abilità incredibile. O, meglio, con una maledizione: tutti quelli che tocca muoiono quando si allontanano da lei più di qualche decina di metri. O, almeno, questo è ciò che suo padre le ha sempre detto...
Un romanzo dal ritmo serrato che ribalta ogni certezza, un thriller psicologico che cattura il lettore dalla prima pagina.
Gustav Tegby è uno sceneggiatore televisivo e un autore teatrale appassionato di tutto ciò che è sovrannaturale, weird e noir. Il suo romanzo Touched è stato tra i romanzi finalisti del Norrland´s Literary Award.
Da quando la studentessa britannica Tanya si è trasferita negli Stati Uniti a casa dei Merritt per un programma di scambio, Natalie ha l’impressione che la figlia maggiore Anabel sia tornata in vita; a volte riesce quasi a fingere che non sia morta in quel tragico incidente. Tanya è davvero l’ospite perfetta: gentile, educata e sempre felice di aiutare in cucina.
La figlia adolescente più giovane dei Merritt, Paige, però è di tutt’altro avviso: è convinta che Tanya non sia chi dice di essere. Natalie, dal canto suo, ha imparato molto tempo fa che è meglio non fare domande di cui non si vuole conoscere la risposta. E anche se ha il sospetto che la loro ospite nasconda un segreto, è certa che non sia niente in confronto al suo...
Vive a Los Angeles con il marito e le figlie gemelle, circondata da numerosi animali domestici. Quando non scrive, puoi trovarla a leggere avvincenti thriller dei suoi autori preferiti con una tazza di caffè o un bicchiere di vino. L’ospite perfetta è il suo primo romanzo pubblicato dalla Newton Compton.