Il Giallista

Interviste, recensioni e news dal mondo del giallo... e non solo. A cura di Marco Tiano



venerdì 30 marzo 2012

Il Giallista Magazine N.2

Cari amici,
ecco online il secondo numero de "Il Giallista Magazine".
Augurandoci di ripetere (e soprattutto superare) il traguardo che abbiamo raggiunto con il primo numero, vi auguriamo buona lettura!

Non dimenticate di scaricare il file pdf sui vostri smartphone e tablet, per avere i nostri consigli sempre a portata di click, anche offline.
Cliccate sul link per leggere la rivista online o scaricare la vostra copia.
Rivista Il Giallista Magazine n.2.pdf

mercoledì 28 marzo 2012

Intervista: Fabrizio Cocco - Editor Longanesi

Gentile Fabrizio, innanzitutto benvenuto su “Il Giallista”, e grazie per aver accettato di essere nostro ospite!
Fabrizio Cocco, editor Longanesi editore, ha curato numerosi autori di best seller, tra cui Carlo A. Martigli e Donato Carrisi. Iniziando con l’intervista, siamo curiosi di sapere cosa suggerisce al tuo “fiuto” di trovarsi dinnanzi ad un futuro best seller. Che ruolo ha l’istinto nella tua professione?
L’istinto ha un grosso ruolo, nella fase di scouting soprattutto, ma è importante anche nella comunicazione successiva. Ma di certo non basta a fare di un libro un best-seller! Prima di tutto perché l’incrocio con i gusti del pubblico non risponde a una legge matematica, non c’è, per esempio, una corrispondenza biunivoca tra pressione comunicazionale e vendite, nel mercato dei libri. E con questo intendo dire che, contrariamente a quanto spesso si sente vociare, i best seller non sono prodotti massificati dall’alto e ‘imposti’ a un pubblico immaturo e ondivago. Chi vede bestseller in classifica e parla di declino degli scrittori e del pubblico esprime una posizione che, a mio parere, è in fondo estremamente offensiva e irrispettosa nei confronti del pubblico stesso. Il pubblico dei lettori invece va sempre rispettato, così come le scelte che compie, anche quando per gusto o formazione personale non si condividono, perché il libro non è mai un prodotto qualsiasi. In secondo luogo, i best-seller, ma in realtà ogni libro, sono frutto del lavoro di un gruppo di persone che affianca l’autore per permettere alla sua opera di raggiungere tutto il pubblico potenziale possibile.

2) In che modo un editor si appresta a leggere un manoscritto?
Con estrema curiosità! Le prime pagine sono sempre l’ingresso in un mondo nuovo, e ogni volta ho la curiosità di scoprire come sarà questo mondo, chi lo abita e soprattutto che cosa succede.

3) Qual è il primo best seller che hai curato?
Ero da poco in Longanesi quando Stefano Mauri ha scoperto Donato Carrisi e ha deciso di affidarlo alla Longanesi, e di incaricarmi di seguire l’autore e l’editing. Il più bel regalo professionale che ho ricevuto da quando lavoro qui.

4) Qual è la fase più entusiasmante del tuo lavoro?
E’ il momento in cui, dopo poche pagine di lettura, ti accorgi che stai dimenticando tutto ciò che ti circonda, che non senti il telefono che squilla, i colleghi che ti chiamano, ti dimentichi le riunioni… E tutto perché quel ‘mondo’ di cui parlavo mi ha conquistato.

5) Trovandoti costantemente sommerso di libri, ce n’è uno in particolare che leggi quando vuoi rilassarti?
Sì. Da qualche anno rileggo sempre lo stesso libro, un anno in traduzione italiana e l’anno dopo in inglese. Visto che però questo è un blog di gialli e thriller, non vi rivelerò il titolo, vi do solo qualche indizio… Le prime parole sono “Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate” e le ultime parole sono “Questa non è un’uscita”. Un bel ‘no prize’ virtuale a chi indovina senza cercare su Google!

6) Solitamente si legge per evadere dalla realtà. Essere un editor ti ha “rubato” un po’ la magia della lettura, come momento rilassante dopo una giornata di lavoro?
In parte sì, ma per fortuna solo in parte. Mi capita di leggere un romanzo per puro piacere mio e di scoprirmi fermo su una frase a pensare “io non l’avrei tradotta così” o “questa scena andava gestita diversamente”… Ma avendo anche altri interessi, quando posso li coltivo e questo mi aiuta a ‘disintossicarmi’ dall’editor dentro di me e tornare a essere un lettore.

7) Cosa consiglieresti ad un giovane che vorrebbe intraprendere la carriere di romanziere?
Consiglierei la stessa cosa che consiglia sempre Carlo Martigli, perché la trovo tanto semplice quanto geniale. E cioè, consiglierei di essere eretici, e soprattutto di leggere, leggere, leggere, perché leggere rende liberi.

8) “Il Giallista” è uno spazio dedicato al mondo del mistery, e segue costantemente le uscite di questo genere letterario. Qual è la tendenza del giallo in Italia in questo momento?
Estenderei il concetto di giallo e parlerei di crime fiction in generale, per risponderti che non c’è una tendenza. Il crime è ormai una struttura formale che trascende l’oggetto del narrare. Un esempio? I romanzi di Stieg Larsson, che utilizzano una struttura crime per disvelare aspetti oscuri della società svedese. E del resto basta guardare la produzione Longanesi per cogliere le sfaccettature della crime fiction. Elizabeth George scrive gialli di grande successo, gialli all’inglese con una rara capacità di approfondimento psicologico. Un approccio ben diverso hanno i romanzi dell’autore di thriller più venduto al mondo, James Patterson: thriller plot-driven, coinvolgenti, serrati, veloci. Donato Carrisi è, a mio parere, insuperabile per la genialità della struttura che conferisce ai suoi romanzi, un maestro dei colpi di scena. E Alessia Gazzola invece ha saputo creare un mix assolutamente inedito in Italia, una commistione tra giallo medico-legale e commedia romantica di rara freschezza, sorretto da una scrittura di grande qualità. Come vedi, il crime è un mondo assolutamente variegato!

9) Ti ringraziamo per la disponibilità, e terminiamo con una domanda che avremmo dovuto farti all’inizio, ma che, invece, abbiamo preferito lasciare per il finale: Chi è Fabrizio Cocco?
Be’, su questo cambio idea ogni giorno ;-) Però… direi questo: sono un quarantaduenne mezzo sardo e mezzo veneto, amo i legni stagionati con cui costruisco le mie chitarre, sono da sempre appassionato di comunicazione e sono estremamente contento del mio percorso professionale e di ogni passo che mi ha portato alla fine a fare questo mestiere.

Grazie ancora al nostro ospite Fabrizio Cocco, e a Tommaso Gobbi (ufficio stampa Longanesi)
Marco Tiano

martedì 27 marzo 2012

Lee Child torna in libreria!

Giorno 29 marzo 2012 uscirà in libreria per Longanesi
L’ORA DECISIVA di Lee Child, un autore da cinquecentomila copie in Italia

Nessuno può fermare Jack Reacher!

Collana: »La Gaja Scienza / I Maestri dell’Avventura«
pagine: 378
Prezzo: 17.60 €
Editore: Longanesi editore

Tom Cruise interpreterà Jack Reacher
nell’adattamento del bestseller di Lee Child, La prova decisiva

Il Libro:
È pieno inverno e nel Sud Dakota fa freddo. Molto freddo. Un pullman di anziani in gita verso il monte Rushmore ospita uno strano viaggiatore. Seduto in un sedile in fondo c’è infatti Jack Reacher, che nel suo continuo peregrinare per gli Stati Uniti questa volta ha scelto questo mezzo di trasporto. Quando un incidente obbliga il pullman a una sosta forzata nella sperduta cittadina di Bolton, lo strano passeggero intuisce subito che c’è qualcosa che non va. La cittadina sembra sotto assedio, la polizia locale è in allerta, in servizio 24 ore su 24. Certo, vicino a Bolton c’è un penitenziario federale, che se ha garantito alla cittadinanza un certo benessere, ha portato anche parecchi problemi, non ultimo quello che si cerca ora di fronteggiare. Tra 61 ore infatti si terrà il processo per detenzione e spaccio di droga di un membro di una banda di motociclisti accampata a qualche chilometro dalla città, presumibilmente impegnata a raffinare e distribuire droga. La testimone a carico è un’anziana bibliotecaria, che rifiuta di abbandonare la sua casa e nascondersi e che quindi va protetta… Ma ora una rivolta scoppiata nel carcere ha distolto tutte le forze di polizia e la donna rischia molto. E poi sono tante le domande che affollano la mente di Reacher: perché la polizia non fa irruzione nell’accampamento dei motociclisti e li arresta tutti? Perché i motociclisti hanno sistemato una vecchia pista di atterraggio dell’aviazione militare, che conduce a un piccolo edificio costruito più di 50 anni prima e che sorge in mezzo al nulla?

L'autore:
Lee Child è nato a Coventry, in Inghilterra, nel 1954 e vive negli Stati Uniti dal 1998. Dopo aver lavorato per vent’anni come autore di programmi televisivi, nel 1997 ha deciso di dedicarsi alla narrativa: il suo primo libro Zona pericolosa è stato salutato da un notevole successo di pubblico e critica, e lo stesso è accaduto per gli altri romanzi d’azione incentrati sulla figura di Jack Reacher, l’eroe solitario duro ma giusto, tutti pubblicati in Italia da Longanesi. L’ultimo romanzo di Child è I dodici segni (2011).

«Uno dei duri più affascinanti della narrativa contemporanea
Jeffrey Deaver

«Colossale. Sconvolgente. Magnifico. Il personaggio di Reacher è semplicemente perfetto
The New York Times

News: Vangelo del cavolo di Edoardo Monti

Gentili amici,
vi segnaliamo il Vangelo del cavolo un'antologia di racconti di Edoardo Monti, edita da I Libri di Emil

Autore: Edoardo Monti
Editore: I libri di Emil (Odoya) - www.ilibridiemil.it
ISBN: 978-88-96026-39-7
Pagine: 96
Data di pubblicazione: ottobre 2010
Genere: racconti

Il libro:
Un uomo ricco, per non sembrare uno sfaccendato o un parassita, arriva al punto di pagare qualcuno che lo assuma, così da risultare una “persona che lavora”.
Una ragazza, cattolica e attivista per la vita, per costringere il compagno ad accettare di fare un figlio arriva al punto di compiere un’azione improponibile.
A un giovane idraulico non è permesso esercitare, a vantaggio di concorrenti indubbiamente meno capaci ma in possesso d’una laurea dal nome surreale.
Un comune impiegato, poco amante del lavoro, realizza finalmente i suoi sogni di pigrizia grazie a un tragico attentato – a opera di terroristi islamici – che distrugge e rade al suolo l’azienda in cui lavora.
Sono queste solo alcune delle storie presentate in Vangelo del cavolo, coi suoi quattordici racconti. Uno sguardo che ci
conduce – con perfidia e ironia – nei “tradimenti quotidiani” di cui la vita si nutre. Tra vicende e personaggi a loro modo inquietanti: ma al contempo, stranamente, anche molto familiari.

L’autore
Edoardo Monti è nato a Rieti nel 1977, e attualmente vive a Roma. Tra i suoi libri già pubblicati ricordiamo Poema crudele (Sovera, 2004). Vangelo del cavolo è la sua prima opera di narrativa.

sabato 24 marzo 2012

Recensione: IL VANGELO DELL'ASSASSINA di Amanda Lind

La Longanesi editore continua ad offrirci un'ottima varietà di thriller e Il Vangelo dell'assassina, di Amanda Lind, ne è un perfetto esempio!
Il vangelo dell'assassina è entusiasmante, divertente, esplosivo e carico di adrenalina!
La frase scelta dal libro, riportata sulla quarta di copertina, delinea appieno la personalità di Francy, la protagonista di questo entusiasmante thriller:
"Francy aveva una doppia natura: era fragile come un guscio d'uovo e dura come il cemento armato. Poteva angosciarsi per ore per un graffio sulla macchiana e poi investire qualcuno con assoluta nonchalance, se pensava che lo meritasse."
Come già accennato, Francy è la protagonista di questo thriller, ed è un personaggio abbastanza particolare e insolito.
Si tratta di una donna che ha donato la sua vita al crimine. Francy, infatti, è a capo di una grossa azienda criminale svedese lasciatale in eredità dal padre Josef. Ma Francy è una criminale con una coscienza; e queste due cose insieme non vanno molto bene a braccetto. Francy gestisce i suoi traffici soprattutto dallo studio di casa

"... un edificio di circa quattrocento metri quadrati progettato dal fior fiore di architetti, era circondata da un giardino impossibile da abbracciare con lo sguardo, al quale un giardiniere part-time dava un'occhiata un paio di volte a settimana nel periodo invernale, quattro in quello estivo.",

dove a volte si barrica all'interno per isolarsi dai problemi della vita di tutti i giorni, o dal casinò Queen

"...il cuore della sua attività. Il club, che aveva sede nel seminterrato ristrutturato con gusto di un palazzo in rosenlundsgatan... era stato fondato da josef all'inizio della sua carriera da di gangster stoccolmese, e si poteva dire che Francy fosse cresciuta lì dentro."

Nonostante Francy sia a capo di una grossa azienda criminale, rappresentando quindi il male, Amanda Lind da vita ad un personaggio per cui il lettore riesce a provare simpatia. E questo perchè Francy è un essere umano, una donna, e non soltanto un personaggio letterario. Francy soffre di attacchi di panico, il suo matrimonio è in crisi, il rapporto con suo figlio Adrian è alla deriva e, a completare il quadro, si inserisce un altro criminale che vuole abbatterla e dominarla. Francy, per quanto riguarda il lavoro, ha una forte personalità e le idee chiare: chi sbaglia paga. Chi tradisce la sua fiducia deve essere punito; anche con la morte, se la merita.
"Il Vangelo dell'assassina" è un thriller che ha un ritmo accattivante e non lascia spazio a pause o rallentamenti della storia.
Ciò che avvicina la protagonista al lettore è il suo lato umano. Francy sarà anche una professionista nel suo campo, ma nella vita reale è una frana. Passa troppo tempo al lavoro, trascurando marito e figli. I suoi attacchi di panico sono sempre più frequenti, e non può fare a meno di iniziare ad essere dipendente dai farmaci ansiolitici. Il rapporto con la sorella è quasi inesistente, quello con la madre conflittuale e quello col padre sempre in bilico. Per non parlare di quello con il figlio Adrian, che è molto più attaccato alla babysitter, credendo che sua madre voglia più bene alla appena nata Belle.
Anche il campo lavorativo inizia a subire alcuni attacchi, infatti, un certo Zach (che per gran parte del libro rimane nell'anonimato) comincerà a decimare la squadra di Francy, e lei sarà costretta ad agire, scendendo in campo.
Questo romanzo è elettrizzante, scritto con uno stile che cattura l'attenzione e la trama, ricca di avventura, coinvolge il lettore fino all'ultima pagina.
Punto forte di "Il Vangelo dell'assassina" è il finale, tutto tranne che banale. Un finale che sorprenderà il lettore, un finale dove Francy si troverà di fronte ad un importante bivio, e la sua scelta sarà originale e per nulla scontata.
Una lettura che vi consigliamo per fare una breve pausa dagli schemi dei soliti thriller dominati dalla figura del serial killer... e lasciarvi coinvolgere in una avventura del crimine!

mercoledì 21 marzo 2012

Booktrailer di "Un segreto non è per sempre" di Alessia Gazzola

Dopo avervi segnalato la scorsa settimana, l'uscita il 19 aprile di Un segreto non è per sempre, l'ultimo thriller di Alessia Gazzola, edito da Longanesi, oggi vi mostriamo il suo booktrailer.
Vi ricordiamo che a questo link potete scaricare in anteprima il primo capitolo del libro.

Buona visione e... buona lettura!



Il libro:
Dura la vita per Alice Allevi, che ha appena superato la delusione per non aver vinto un micro seminario di Scienze Forensi. Non che le interessasse tantissimo l’argomento: il fatto è che il seminario si sarebbe tenuto a Parigi, e a Parigi vive Arthur. Ma tant’è, si sa che per lei l’Istituto di Medicina Legale «è un amante malfidato che prende senza dare»… Ma la vita lavorativa ha in serbo per lei altre sorprese, e nello specifico una causa d’interdizione. Lui è Konrad Azais, un famosissimo scrittore, best seller in tutto il mondo, grande esperto di enigmistica. A richiedere l’interdizione sono i figli, che ritengono il padre ormai vittima della demenza senile visto che ha dichiarato di voler lasciare tutti i suoi beni a una sconosciuta.
Quando poi Azais muore in circostanze misteriose, che nemmeno l’autopsia riesce a chiarire, Alice inizia un’indagine combinando le sue conoscenze di medicina legale, l’intuito e la ricerca tra librerie e le opere di Azais…

lunedì 19 marzo 2012

News: Prossime uscite TimeCrime

Cari amici,
iniziamo la settimana anticipandovi i prossimi due thriller editi da TimeCrime, in libreria dal 29 marzo!

NewPaul Grossman
I sonnambuli

Traduzione di Sara Brambilla
Pagine 380 - 7,70 euro
ISBN 9788866880035

Al contempo fiction storica, medical mystery e thriller, I sonnambuli cattura magnificamente l’atmosfera di una Berlino sull’orlo della resa al potere nazista: il suo glamour, la sua smagliante vita culturale e insieme la decadenza, la premonizione di un’imminente catastrofe.” Library Journal, Starred Review

Nelle pagine di questo romanzo sono molti i personaggi che vediamo camminare come sonnambuli: vorremmo scuoterli, spiegare loro cosa sta per accadere prima che sia troppo tardi, ma sappiamo che la Storia darà ragione a Willi Kraus e alle sue terribili intuizioni.” The Washington Post

Il Libro:

Berlino, 1932. Durante i mesi durante i quali si consuma l’agonia della Repubblica di Weimar, il corpo di una giovane donna affiora dalle acque del fiume Havel, nei pressi di Spandau. Ritrovare un cadavere nel caos di una Germania postbellica che la sconfitta e la Grande Depressione hanno messo in ginocchio non è certo una novità: ma qui c’è qualcosa di diverso, d’inspiegabile. I capelli della ragazza sono tagliati troppo corti; le gambe, percorse da un intrico di cicatrici, hanno assunto una postura bizzarra, come se qualcuno avesse cambiato verso ai peroni. Gli agenti di polizia hanno scelto per lei un nomignolo agghiacciante: ‘la Sirena’. Sarà solo la prima di una lunga serie di vittime, tutte donne, giovani, straniere, menomate da atroci interventi chirurgici. Ma chi ha fatto una cosa del genere? E perché?
Starà all’ebreo Willi Kraus, il più celebre detective di una Kriminal Polizei, risolvere il mistero, inoltrandosi in un mondo di orrori che prefigura il consumarsi, di lì a poco, di ben altri orrori: il Terzo Reich.

L'autore:
Paul Grossman collabora come giornalista freelance con Vanity Fair e Details ed è l’autore del dramma The Pariah, un’opera teatrale su Hannah Arendt e il processo Eichmann, rappresentato presso il Center for Jewish History di Manhattan. Alla sua opera d’esordio I sonnambuli hanno fatto seguito altri due thriller che hanno come protagonista l’ispettore della Kripo Willi Kraus, Children of wrath e Finger of guilt, entrambi di prossima pubblicazione presso TimeCrime. Paul Grossman insegna storia della letteratura e scrittura creativa presso la City University di New York.


Linda Castillo
La lunga notte

Traduzione di Lisa Maldera
Pagine 400 - 7,70 euro
ISBN 9788866880110

Questo nuovo, agghiacciante thriller dell’autrice di Costretta al silenzio riporta alla mente le atmosfere e le ombre di A sangue freddo di Truman Capote.” People

Il secondo libro della serie della Castillo, forte di un contesto originalissimo e di personaggi di grande spessore, vede il capo della polizia Kate Burkholder nuovamente costretta a fronteggiare il male assoluto.” Booklist

Il libro:
Ecco a voi i Plank, una delle famiglie della comunità Amish di Painters Mill, Ohio. Ecco a voi madre, padre, cinque figli: loro la vita è una litania di giorni tutti uguali, il lavoro nei campi, i riti che ne sostanziano la fede, le tradizioni della confraternita cui appartengono da sempre. Poi, nel corso di una notte, il loro piccolo paradiso va in frantumi. Qualcuno penetra all’interno della fattoria ed è un massacro, uccisi i genitori, lungamente torturate e uccise le ragazze, Mary e Annie, uccisi i bambini. Solo il buio chiude il sipario sui passi silenziosi dell’assassino: alle sue spalle, un lago di sangue.
Kate Burkholder, capo della polizia della contea, viene chiamata a dirigere le indagini. Ma non ci sono indiziati, nessuna traccia, nessun movente che indichi una pista: il colpevole sembra venuto dal nulla, come un artiglio invisibile e crudele. Kate in passato è stata una Amish, sa che non possono esserci ombre nella vita delle vittime: eppure, nella vita di Mary Plank qualcosa di oscuro inizia ad emergere, il peso di un segreto che a poco a poco si tinge di orrore…

L'autore:
Linda Castillo è una delle più note autrici statunitensi di thriller. Tradotti in quattordici paesi, i suoi romanzi sono stati insigniti di numerosi premi, tra i quali il Daphne du Maurier Award of Excellence e l’Holt Medallion; l’autrice è stata inoltre finalista al prestigioso Rita Award per il miglior esordio. La lunga notte è il secondo volume della serie dedicata a Kate Burkholder, inaugurata con Costretta al silenzio (Fanucci Editore, 2010).
Linda Castillo vive con il marito in Texas.

«C’è molto di me in Kate Burkholder. E quello che di lei mi piace di più è il suo essere una donna piena di difetti. Una che rompe le regole. Che commette degli errori. E che, a volte, si comporta tutt’altro che bene.» Linda Castillo

C'è da giurare che siamo veri... di Vincenzo Calò

In questo articolo ci allontaniamo dal nostro genere abituale, il giallo, per affacciarci a quello affascinante e mistico della poesia.
Oggi vogliamo parlarvi di un libro che vi abbaimo segnalato un paio di settimana fa, si tratta di "C'è da giurare che siamo veri..." di Vincenzo Calò, edito da Albatros Il Filo.
In realtà, avendo fra le mani il libro di Calò, ci si accorge sin da subito, che i testi dell'autore sono molto più di semplice poesia. Siamo di fronte a delle liriche che affrontano il problema dell'esistenza. Punto particolare dei testi di Calò, è che le frasi spesso terminano con dei punti di sospensione. Un espediente che induce il lettore a riflettere e a partecipare. Un modo per spronare il lettore ad avere una sua idea, e palesare un'opinione.
Il breve libro di Calò si legge in una manciata di minuti, ma lascia una traccia della sua scrittura (molto moderna) e del suo pensiero. Un pensiero filosofico sulla vita e sulla verità, una verità da scoprire, una verità diversa per ogniuno di noi.
Cosa interessante, è che nei versi di Calò troviamo riferimenti anche ai social Network e agli smalti per unghie.
Sicuramente Calò si distingue nel panorama poetico italiano per il suo stile particolare, fresco e contemporaneo.
"Cè da giurare che siamo veri..." è una lettura che vi consigliamo tra un buon giallo e un inquietante thriller per allietare i vostri animi!

Il libro:
C'è da giurare che siamo veri... afferma Vincenzo Calò nella sua silloge. E questa frase può essere interpretata anche come una domanda, di natura esistenziale, che l'autore rivolge forse prima di tutto a se stesso. E d'altronde tutta la natura della poesia di Vincenzo Calò è densamente intrisa di un pensiero filosofico pregnante, un pensiero che si muove in maniera sinuosa interrogando il mondo circostante. E in effetti la struttura delle composizioni racchiuse in questo testo è caratterizzata da una ampia introduzione a ciascun componimento che offre uno spunto iniziale per entrare subito all'interno del mondo concettuale che è sintetizzato dai versi.

(Tratto dalla prefazione di Flavia Weisghizzi)

L'autore:
Vincenzo Calò è nato a Francavilla Fontana (BR) il 22 dicembre del 1982. Dal 2003 ad oggi suoi componimenti poetici, di narrativa e di saggistica sono stati pubblicati su centinaia di raccolte antologiche. Ha conseguito menzioni, segnalazioni e diplomi di merito in campo letterario nazionale e internazionale. Nelle vesti di aspirante pubblicista scrive per il periodico di Roma "L'Attualità", trattando prevalentemente tematiche etico/sociali, collabora per diverse riviste letterarie e non, di carattere indipendente, e col suo amico Antonio Di Lena cura la web/fanzine musicale "Suoni del Silenzio" recensendo e intervistando artisti emergenti (www.suonidelsilenzio.blogspot.com). Recentemente ha lavorato anche in ambito cinematografico.

venerdì 16 marzo 2012

News: Nuove uscite Polillo - Febbraio

La Polillo editore vanta uno strepitoso catalogo, hanno un mistery per ogni occasione, e questo vale anche per il carnevale.
Con i Bassotti Polillo è sempre tempo di Gialli!
Oggi vi segnaliamo l'uscita nelle librerie, giovedì 22 Marzo, di
I DELITTI DI CARNEVALE di Gwen Bristow & Bruce Manning
UN PAIO DI TACCHI ALTI Timothy Fuller

Timothy Fuller
UN PAIO DI TACCHI ALTI
Titolo originale: Reunion with Murder
Traduzione: Marisa Castino Bado

Al Syonsett Beach Hotel è in corso la classica riunione degli ex compagni della Harvard University nel decennale della laurea, un’occasione per ritrovarsi, ricordare i vecchi tempi, fare il punto sulle rispettive carriere. Ma la lieta ricorrenza finisce in tragedia quando uno di loro, tale Sherman North, viene trovato morto con una pallottola in petto sul campo da golf vicino all’albergo. Difficile ipotizzare un movente poiché i presenti non lo vedevano dai tempi dell’università, e l’unico indizio rinvenuto nei pressi del cadavere – le impronte di un paio di scarpe da donna con il tacco alto – risulta ben poco illuminante. Inoltre Ed Rice, il compagno di stanza della vittima, non ricorda nulla della notte del delitto a causa dei troppi alcolici e men che meno il motivo per cui la camicia che indossava fosse imbrattata di sangue. In suo aiuto accorre Jupiter Jones, un altro ex harvardiano, al quale Ed deve fare da testimone di nozze. Jupiter ha sempre avuto il pallino delle investigazioni, ma stavolta deve risolvere il caso e scagionare l’amico il più in fretta possibile: il suo matrimonio è fissato per la mattina dopo… Dall’autore di Delitto a Harvard (I bassotti n. 73) un mystery esemplare pubblicato nel 1941 e finora inedito in Italia.

L'autore:
Timothy Fuller (1914-1971), americano, tra il 1936 e il 1950 pubblicò cinque mysteries. Il suo personaggio principale è Edmund “Jupiter” Jones, un investigatore dilettante che, come il suo creatore, ha frequentato l'università di Harvard. Il romanzo d'esordio, Harvard Has a Homicide (Delitto a Harvard - I bassotti n. 73), scritto in poco più di due mesi quando Fuller era uno studente ventunenne, ebbe un onore inaspettato: fu in assoluto il primo giallo a essere pubblicato a puntate sulla prestigiosa rivista letteraria The Atlantic Monthly. Gli altri suoi romanzi sono Three Thirds of a Ghost (1941), Reunion with Murder (1941, Un paio di tacchi alti - I bassotti n. 112), This is Murder, Mr. Jones (1943) e Keep Cool, Mr. Jones (1950).

Gwen Bristow & Bruce Manning
I DELITTI DI CARNEVALE
Titolo originale: The Mardi Gras Murders
Traduzione: Francesca Stignani

Il Carnevale di New Orleans, si sa, è un evento straordinario. Parate, danze, baldorie e feste si sprecano, tanto che l’intera città sembra in preda a un’euforia collettiva. C’è però un gruppo di persone che ha un modo tutto suo di festeggiare: sono i seguaci di Dis, il dio greco degli Inferi, e come ogni anno, la sera del lunedì grasso, si sono riuniti nell’elegante dimora di Cynthia Fontenay per il consueto ballo in maschera. Tutti i 49 partecipanti, uomini e donne, indossano lo stesso identico travestimento da diavolo così che è impossibile distinguerli. La festa è in pieno svolgimento quando uno degli ospiti viene trovato ucciso con una pugnalata al cuore in una stanza della casa. Come ha fatto l’assassino a identificare la sua vittima visto che, oltretutto, i presenti si conoscevano a malapena tra loro? E come farà il capitano Murphy della Squadra Omicidi a smascherare – in più di un senso – il colpevole? Ma non è finita, perché alla corte di Dis ogni festeggiamento è destinato a sfociare in tragedia, e anche il corteo organizzato per il Mardi Gras si trasformerà in un’autentica parata di morte. Gli autori dell’Ospite invisibile (I bassotti n. 2) giustappongono con abilità pubblici divertimenti e vendette private in questo travolgente romanzo del 1932 finora inedito in Italia.

Gli autori:
Gwen Bristow (1903-1980) e Bruce Manning (1900-1965), entrambi reporter per due testate rivali di New Orleans, si sposarono nel 1929 e l’anno seguente diedero alle stampe The Invisible Host (L’ospite invisibile - I bassotti n. 2). Dopo aver pubblicato in rapida successione altri tre fortunati romanzi gialli – The Gutenberg Murders (1931), The Mardi Gras Murders (1932, I delitti di Carnevale - I bassotti n. 110) e Two & Two Make Twenty-Two (1932) – la coppia si trasferì a Hollywood abbandonando la narrativa poliziesca. Mentre Bruce si dedicava con successo alla nuova carriera di sceneggiatore, Gwen decise di cimentarsi da sola nel romanzo storico e nel 1937 pubblicò Deep Summer al quale fecero seguito numerosi altri titoli tra cui il bestseller Jubilee Trail (1950).

News: In libreria il nuovo trhiller di Alessia Gazzola

Fedelissimi amici lettori,
siamo lieti di annunciarvi che dal 19 Aprile 2012 torna nelle librerie Alice Allevi, personaggio uscito dalla penna di Alessia Gazzola, con una nuova indagine tra libri e segreti di famiglia.
Cliccando qui, in anteprima il primo capitolo del libro!

ALESSIA GAZZOLA
UN SEGRETO NON è PER SEMPRE

»La Gaja Scienza«
416 pagine
17.60 €

IN LIBRERIA 19 APRILE 2012

Il libro:
Dura la vita per Alice Allevi, che ha appena superato la delusione per non aver vinto un micro seminario di Scienze Forensi. Non che le interessasse tantissimo l’argomento: il fatto è che il seminario si sarebbe tenuto a Parigi, e a Parigi vive Arthur. Ma tant’è, si sa che per lei l’Istituto di Medicina Legale «è un amante malfidato che prende senza dare»… Ma la vita lavorativa ha in serbo per lei altre sorprese, e nello specifico una causa d’interdizione. Lui è Konrad Azais, un famosissimo scrittore, best seller in tutto il mondo, grande esperto di enigmistica. A richiedere l’interdizione sono i figli, che ritengono il padre ormai vittima della demenza senile visto che ha dichiarato di voler lasciare tutti i suoi beni a una sconosciuta.
Quando poi Azais muore in circostanze misteriose, che nemmeno l’autopsia riesce a chiarire, Alice inizia un’indagine combinando le sue conoscenze di medicina legale, l’intuito e la ricerca tra librerie e le opere di Azais…

L'autore:
Alessia Gazzola è nata a Messina nel 1982. Medico chirurgo dal 2007, si è specializzata in Medicina legale nel luglio 2011. Ha scritto il suo primo racconto all’età di cinque anni e da quel momento non ha più smesso. L’allieva, il romanzo con cui ha esordito nel 2011, ha avuto un grandissimo successo: 4 edizioni, 60.000 copie vendute, in corso di pubblicazione in 4 paesi europei (Germania, Spagna, Turchia e Francia) e diritti venduti per la produzione di una serie televisiva.
Con questo secondo romanzo risponde finalmente alle richieste dei lettori che reclamavano a gran voce una nuova indagine di Alice Allevi, la sua eroina.

«Una Kay Scarpetta di nome Alice
Brunella Schisa, IL VENERDÌ DI REPUBBLICA

«Una detective come noi
Benedetta Marietti, D - LA REPUBBLICA

«L’allieva, thriller italiano che sembra scritto negli USA
Emanuela Meucci, LIBERO

giovedì 15 marzo 2012

News: ROSSO il marchio del male di Barbara Goti

Cari Giallisti,
siamo lieti di presentarvi "ROSSO il marchio del male" l'ultimo thriller di Barbara Goti, edito da Photocity editore.

Il libro:
Marco Magri ha appena uccido la sua diciassettesima vittima. La sua vita prosegue, apparentemente normale, tra la casa, il lavoro, una gatta, una vita sessuale variegata ed appagante, ed i suoi ricordi, incessanti ed incancellabili, ancora troppo recenti e vividi, per essere dimenticati. Marco ce li racconta, senza evitarci alcun pensiero, riproponendoci intatto lo strazio di allora. Perversione, pedofilia, omicidi, ma anche amore puro e tenerezza nel nuovo romanzo di Barbara Goti, autrice anche di “La colpa di vivere”.

L'autore:
Barbara Goti è nata a Livorno nel 1962. Per oltre quindici anni ha lavorato in Radio Flash, radio leader della sua città, in qualità di copy writer e speaker, divertendosi a scrivere spot pubblicitari e testi per alcuni cantanti emergenti. Soltanto nel 2009, per la prima volta, ha deciso di spedire un suo breve racconto ad un concorso letterario: il Premio Massimo Troisi. Non ha vinto. Uno dei giurati, però, colpito dalla sua scrittura serrata e piena di ritmo, l’ha prontamente contattata. Il giurato in questione è Aldo Putignano, direttore editoriale di Boopen LED (oggi Photocity edizioni) che, dopo averlo letto, ha felicemente deciso di pubblicare “LA COLPA DI VIVERE” nel 2010,e “ROSSO il marchio del male” nel 2011-

martedì 13 marzo 2012

Recensione: UNA BUONA TAZZA DI TE' di Christopher Bush

L'appuntamento con il giallo classico, è un momento che amiamo assaporare lentamente, e protagonista è sempre la cara amata Polillo Editore.
Oggi vi parliamo di "Una buona tazza di tè", un mistery del 1934 inedito in Italia, dell'inglese Christopher Bush, I Bassotti n 109 (dello stesso autore, la polillo editore ha pubblicato anche "Omicidio a capodanno" I bassotti n. 75).
Questo libro è sorprendente e, soprattutto, è un perfetto rappresentante della Golden Age del giallo!
Gli ingredienti del buon giallo classico ci sono tutti, e noi non abbiamo potuto non goderne fino alla fine. Intrighi, investigatori dilettanti, alibi inattacabili, moventi, piccoli particolari all'apparenza insignificanti e delitti travestiti da suicidi.
La storia ha inzio con la morte di Charles Tennant, un insegnante della Woodgate Hill County School, una scuola secondaria nei sobborghi di Londra, con una tazza di tè avvelenato. La morte appare a prima vista un suicidio, ma presto si scoprirà che si tratterà di un omicidio e, addirittura, che l'uomo morto era quello sbagliato!
Il tè era stato preparato per il preside della scuola, Mr Twirt. Ma la sua vita ha ugualmente i minuti contati e, poco dopo il ritrovamento del cadavere di Tennat, viene rinvenuto anche quello del presite Twirt.
Ma in "Una buona tazza di tè" come in un rispettoso giallo inglese, nulla è come appare, e anche ciò che sembra più ovvio è da verificare. Il protagonista che riveste i panni dell'investigatore dilettante è Ludovic Travers, "con i suoi mostruosi occhiali con la montatura di corno" che comparirà in tutti i 60 romanzi dell'autore. Ad accompagnarlo in queste indagini, vi è la figura del sovrintendente Warthon, "un brusco decisionista, con la sua vecchia faccia amabile e i baffoni a salice piangente".
Bush, che è un prolifico autore dell'età d'oro del giallo, ha scritto un mistery che si legge tutto di un fiato, un giallo che soprende e intriga il lettore già dall'inizio. Lo stile narrativo è piacevole e rende la lettura scorrevole.
Il ritmo è costantemente crescente, sino ad arrivare alle ultime pagine, quando si fa fatica a dover staccare gli occhi dal libro. L'attenzione del lettore rimane alta per tutta la lettura, continuandosi a chiedere: chi è l'assassino? Cosa è veramente successo?
Anche il finale è degno dei migliori gialli classici, infatti, la soluzione, seppur semplice, non tarderà a sorprendere il lettore e a saziare la sua vorace fame di verità.
Un giallo che vi consigliamo di leggere, perchè non può mancare nella grande libreria del perfetto giallofilo!

L'autore:
Christopher Bush (1885-1973), figlio illegittimo nato in Inghilterra da una famiglia di quaccheri, fu uno degli autori più prolifici della Golden Age del giallo. Insegnante di scuola, scrisse il suo primo mystery nel 1926 e continuò ininterrottamente per quarantadue anni arrivando a realizzare 62 opere. Il suo personaggio per eccellenza, il detective Ludovic Travers, fece il suo esordio nel 1929 in The Perfect Murder Case. Timido e riservato, ma generoso e dotato di grande raziocinio, Travers collabora regolarmente con Scotland Yard e in particolare con il sovrintendente George Wharton, scorbutico e decisionista, dai caratteristici baffi spioventi. La peculiarità dei romanzi di Bush è quella di dotare i personaggi sospetti di alibi apparentemente inattaccabili che poi, grazie a una paziente e minuziosa analisi, vengono smontati fino alla dimostrazione della loro evidente falsità. Nonostante la produzione letteraria di Bush sia arrivata fino alla seconda metà degli anni Sessanta, le opere più significative sono quelle degli anni Trenta, tra le quali meritano una particolare menzione Dancing Death (1931, Omicidio a Capodanno), Cut Throat (1932) e The Case of the Dead Shepherd (1934, Una buona tazza di tè).

lunedì 12 marzo 2012

News: I misteri di Villa Brandi di Stefano Vignaroli

Cari amici, iniziamo la settimana segnalandovi I misteri di Villa Brandi, l'ultimo lavoro di Stefano Vignaroli, già noto al "Giallista" per il suo giallo Delitti esoterici.

Il Libro:
Abbiamo lasciato Caterina, Commissario in servizio al Distretto di Polizia di Imperia, sapendola incinta, al termine di un’entusiasmante avventura sulle tracce di una setta esoterica in terra ligure. Forte del suo successo nell’indagine sui delitti di Triora, la nostra Commissario viene promossa al grado di Vice Questore Aggiunto e trasferita ai suoi luoghi di origine, nelle Marche, come responsabile della sezione omicidi della Questura di Ancona. Prenderà servizio per un breve periodo, per poi andare in congedo per maternità.
Mentre è ancora in aspettativa, a due mesi circa dal parto, si troverà coinvolta, durante una festa di inaugurazione di una villa settecentesca recentemente restaurata, in un grave attentato dinamitardo. Caterina, miracolosamente illesa, prenderà immediatamente in mano le redini delle indagini, che saranno però ostacolate fin da subito da oscuri personaggi, questa volta legati ad una potente Loggia Massonica e ai Servizi Segreti.
Ritroveremo con piacere, durante la narrazione, personaggi conosciuti nel precedente romanzo, da Clara Giauni, al secolo Larìs Dracu, che tanto aveva aiutato Caterina nella soluzione del caso di Triora e che ora è diventata sua grande amica, all’Ispettore Giampieri, che a sorpresa ricomparirà in scena, a Furia, il mitico cane dal fiuto formidabile.
La storia si svilupperà nel centro storico di Jesi, tra vicoli, taverne, viuzze e palazzi rinascimentali. La consulenza del compagno di Caterina, l’immancabile Stefano, Veterinario, musicista e romanziere, sarà indispensabile per capire leggende, tradizioni e segreti della stupenda cittadina marchigiana in cui si svolge la vicenda. Caterina dovrà infatti risalire ancora una volta ad avvenimenti accaduti in epoche remote, addirittura risalenti alla fondazione del Castrum da parte dell’esercito romano nel 297 a.C., per poter dare un senso ad alcuni indizi e provare la colpevolezza di alcuni individui che stanno in tutti i modi depistando le sue indagini.
Come al solito, il lettore potrà apprezzare il fatto che Caterina Ruggeri è una donna dal carattere fermo e deciso, ma che sa vivere le piccole gioie quotidiane, l’amicizia, l’amore, i rapporti sociali, con in più, rispetto al romanzo precedente, il fatto di essere mamma di una stupenda bambina, Aurora, che comunque richiede le sue attenzioni, nonostante gli impegni lavorativi e mondani.

L'autore:
Stefano Vignaroli, nato a Jesi il 7 Aprile 1959, esercita la professione di Medico Veterinario ed ha sempre lavorato nel settore dei piccoli animali nella Provincia di Ancona. Come Veterinario dipendente della locale Azienda Sanitaria si è trovato spesso a collaborare con Polizia e Carabinieri in indagini e operazioni riguardanti traffici illeciti di animali o episodi di maltrattamento ai danni degli stessi. Grande appassionato di cani, ma anche di montagna e di musica jazz, ha esordito nella primavera 2011 con la prima avventura del Commissario Caterina Ruggeri, DELITTI ESOTERICI.

sabato 10 marzo 2012

Recensione: OMICIDIO ALLO SPECCHIO di Ryan David Jahn

TimeCrime, il nuovo marchio della Fanucci editore, dedicato esclusivamente al mistery, ha fatto nuovamente centro!
Chiudiamo la settimana, infatti, parlandovi di "Omicidio allo specchio" di Ryan David Jahn, un thriller psicologico che vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine.
Protagonista di Omicidio allo specchio è Simon Johnson, un giovane che lavora per una grossa società di contabilità di Los Angeles, dotato di una personalità ossessiva e paranoica.
La storia ha inizio quando Simon un giorno viene aggredito nel suo squallido appartamento di Los Angeles e, senza rendersene conto, uccide l'intruso. Sarà in quel momento che guarderà per la prima volta il viso dello sconosciuto, e si renderà conto che è identico a lui. Unica differenza: una cicatrice sulla guancia.
Da qual momento in poi, la fragile psiche di Simon sarà messa a dura prova.
Come abbiamo accennato prima, Omicidio allo specchio è un trhiller che scandaglia la psiche umana, un thriller dalle tinte noir, che coinvolgerà il lettore in un vortice di emozioni.
Ryan David Jahn ha uno stile narrativo coinvolgente, caratterizzato da un ritmo frenetico.
L'autore ha la capacità di immergere il lettore nella mente del protagonista, facendogli rivivere la sua confusione e paranoia. Il lettore seguirà il protagonista in ogni istante della sua vita, conoscerà le sue abitudine, i sui pensieri e i timori che lo perseguitano.
Nel momento, infatti, in cui Simon si renderà conto di aver ucciso un uomo con il suo stesso volto, deciderà di indagare sulla vita dell'intruso e di prendere il suo posto. Ma ben presto, qualcosa si spezzerà! La vita che Simon aveva immaginato dello sconosciuto è totalmente diversa dalle sue aspettative. Inizieranno a perseguitarlo strani messaggi, sarà vittima di allucinazioni e la realtà si confonderà con la fantasia.
Simon inizierà un viaggio surreale nella propria psiche e inconscio alla scoperta della sconvolgente verità; una verità che lo riguaderà da vicino più di quanto potesse mai aspettarsi. Omicidio allo specchio è un romanzo che si legge in un paio di ore e che vi incollerà alle pagine.
Unica nota stonata, a nostro parere, potrebbe essere che la soluzione del mistero è intuibile già parecchie pagine prima della fine. Ma ciò non toglie nulla alla lettura, in quanto, il fine dell'autore in questo libro non è di sorprendere il lettore come in un giallo classico, ma di accompagnarlo in un viaggio surreale, e carico di adrenalina, all'interno della mente umana.

venerdì 9 marzo 2012

recensione: ANGELI DIMENTICATI di Nicola Capecchi

Cari amici,
oggi vi parliamo della lettura di un libro che vi abbiamo segnalato qualche settimana addietro. Si tratta di "Angeli dimenticati" di Nicola Capecchi, edito da Youcanprint editore.
Questo romanzo ha per protagonista Marc, un avvocato di Setterville che, a seguito di un incubo ricorrente, torna dopo trentanni a trovare i suoi genitori a Busyville, alla ricerca di pace e tranquillità.
Arrivato a Busyville però, Marc si accorgerà che tutto è come lui lo ha lasciato tanti anni prima, compresa la tranquillità che la contraddistingue. Nonostante ciò, Marc si renderà conto che questa tranquillità è soltanto una patina, una patina sotto la quale si cela un oscuro mistero. Un mistero che inizierà a manifestarsi con il suo arrivo. La sua presenza, infatti, darà vita a una serie di fenomeni soprannaturali.
Busyville è una cittadina che ha il bisogno di trovare la sua pace, di rimettere ordine.
A questo punto, come ci si aspetta da un buon giallo, il protagonista inizia ad indagare, vestendo i panni dell'investigatore dilettante. Un investigatore che, naturalmente, arriverà alla sconvolgente verità.
Questo thriller ha un punto di forza, ed è lo stile narrativo dell'autore, che rende la lettura scorrevole e piacevole. "Angeli dimenticati" è un romanzo coinvolgente e intrigante. Forse l'autore, in alcuni punti, si sofferma troppo sulle descrizioni, ma la struttura del libro è solida.
I personaggi sono coinvolgenti, e il finale a sorpresa farà sicuramente colpo sul lettore.
A incorniciare il tutto, vi è anche la storia d'amore che il protagonista vivrà tornando a Busyville; un tocco di rosa, che non fa mai male!

Teresa Orvieto

L'autore:
Nicola Capecchi, nasce a Livorno il 23 Settembre 1978 da padre operaio e madre casalinga. Nonostante abbia frequentato una scuola per ragionieri, dove si è diplomato nell’anno 1997, ha sempre avuto la passione per la scrittura e infatti nel 1990 scrisse la sua prima opera letteraria “Dangerous Ideas”, lasciato a “dormire” in un cassetto per oltre venti anni, e infine auto-pubblicato nel 2011, sotto la spinta della moglie, di amici e parenti.
L'autore è riuscito a portare a termine anche un altro romanzo dal titolo “Angeli dimenticati”, segno che la vena artistica che scorre in lui è talmente cementata, da riuscire a trovare il tempo di scrivere anche quando questo è proprio mancante. Fin da piccolo scriveva su fogli volanti che trovava in casa, mini-storie, piccole avventure e in età leggermente più adulta anche poesie, ma la sua vena per il giallo e per il mistero ha preso il sopravvento, e si è quindi dedicato alla stesura di storie che presentano misteri, omicidi e presenze ultraterrene. Nell’attesa di un editore che sia interessato alla pubblicazione delle sue opere, l’autore continua ad auto pubblicarsi, sperando presto di cogliere l’attenzione di qualche editore che trovi interessanti le sue scritture, e con il quale confrontarsi per migliorare sempre di più. L’autore sta attualmente lavorando ad una terza opera.

lunedì 5 marzo 2012

Recensione: L'ERETICO di Carlo A. Martigli

Dopo lo strepitoso successo di 999 L'ultimo Custode, torna nelle librerie il profumo di un altro best seller firmato Carlo A. Martigli.
Stiamo parlando de L'ERETICO, edito da Longanesi, un entusiasmante giallo storico che vi terrà con il fiato sospeso.
Anche in questo nuovo romanzo, Martigli ci dimostra le sue eccellenti capacità di narratore, e quanto è facile per lui scrivere e sorprendere il lettore.
Appassionante, sorprendente, colto, raffinato, L'eretico è un thriller che cattura l'attenzione già dalle prime pagine e che continua con lo stesso ritmo fino alla fine. Siamo di fronte ad uno di quei libri che vorresti non finissero mai!
Il punto forte di Martigli è sicuramente la minuziosa descrizione storica, e quella dei personaggi. Leggendo "L'eretico" (ma lo stesso vala anche per 999 l'ultimo custode) si evince il pesante e consistente lavoro di ricerca e analisi che l'autore ha sostenuto per la stesura del romanzo. Le epoche sono tratteggiate in modo eccellente, ma grazie al superbo stile narrativo, la lettura appare leggera e divertente. L'eretico non è soltanto un romanzo, non è soltanto un giallo, un thriller, ma è un libro che insegna.
Sono poche le letture di questo genere che il panorama letterario ci offre, ma Martigli è l'eccezione che conferma la regola.
Nonostante Pico della Mirandola, protagonista del precedente romanzo della saga, in questo nuovo thriller non sia "fisicamente" presente, in quanto morto a Firenze nel 1497, la sua presenza è costante e viva; ma a prendere il suo posto nella battaglia che ha iniziato vi è Ferruccio de Mola.
Trovandosi di fronte alle 490 pagine del libro, si potrebbe avere la sensazione di un volume interminabile e dalla lettura pesante, ma, al contrario, L'eretico si legge velocemente e, giunti quasi alla fine, si ha la sensazione di averlo appena iniziato. Martigli riesce portare per mano il lettore in un mondo reale, lontano, ma vicino nel tema trattato. L'eresia.
Noi vi consigliamo vivamente la lettura di questo giallo, che ha tutti i numeri per diventare un best seller che lascerà il segno.
I nostri complimenti, Martigli!
Abbiamo appena terminato la lettura de L'eretico, e siamo già avidi di leggere il tuo prossimo lavoro.
A presto!

L'autore:
Carlo A. Martigli, dopo gli studi classici a Livorno e la laurea in giurisprudenza, inizia a lavorare in una banca, dove in poco tempo diventa dirigente. I libri sono sempre stati la sua grande passione, legge di tutto e approfondisce in particolare due tematiche: la decadenza dell’impero romano e lo spirito del Rinascimento, specchio entrambi dell’attuale società e delle immense capacità dell’uomo di rinascere. Poiché il mondo della finanza gli sta sempre più stretto, nel 2007 si dimette da ogni incarico per dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Il successo arriva con un thriller storico che ha venduto più di 100.000 copie in Italia ed è uscito in 16 Paesi e quattro continenti: 999 L’ultimo custode.

sabato 3 marzo 2012

News: Sherlock Holmes e i tesori di Londra di Tracy Revels

Sherlock Holmes continua a vivere fino ai giorni nostri grazie ai tanti apocrifi che ogni hanno vengono pubblicati, e oggi ve ne presentiamo uno che sta per uscire a fine marzo per la Gargoyle editore, si tratta di Sherlock Holmes e i tesori di Londra di Tracy Revels

Il Libro:
Dove sono finiti i corvi della Corona, la Pietra di Londra, il Cuore di San Giorgio, ossia i principali tesori della capitale britannica di fine Ottocento?
Esiste un collegamento tra questi furti e la raccapricciante serie di trafugamenti di cadaveri avvenuta nel Cimitero di Highgate, a cominciare dalla sparizione delle spoglie di una giovane
americana creola?
Alla Regina Vittoria e agli esponenti più importanti dell’establishment politico non resta che affidarsi a Sherlock Holmes. Ma se questa volta il celebre investigatore non fosse estraneo a tale intricatissima vicenda?
E se il suo metodo d’indagine, fondato sulla serrata applicazione della logica e sulla rigorosa osservazione, non bastasse a risolvere il caso?

Fedele alla sua inesauribile conoscenza del Canone Doyliano, da un lato, e al suo background di studiosa del folklore, dall’altro, Tracy Revels dà vita a un testo pullulante di personaggi leggendari – da Jack il Saltatore agli zombie vudù, passando per la Titania shakespeariana di Sogno di una notte di mezz’estate fino all’intrepida scienziata e filosofa Ipazia d’Alessandria –, un pastiche fantasy dal ritmo vertiginoso, dove il personaggio del Grande Detective viene rivisitato in modo convincentemente nuovo: non emblema del Positivismo soltanto ma mago, suo malgrado, alle prese con le forze del Regno delle Ombre e del soprannaturale.

Altre domande mi si agitarono nella mente. «Holmes, se siete un mago nato tra le Ombre, come mai siete venuto a vivere a Baker Street e avete appeso la targhetta di detective?» Per un altro momento riuscii a udire solo il rumore dei miei passi, che riecheggiò sordo in quello spazio indefinito. «Sicuro di voler conoscere la risposta, Watson?» «Mi sembra un po’ tardi per scegliere di voler rimanere all’oscuro, ormai!», sbuffai. […] Milioni di altre cose mi incuriosivano ed ero ansioso di sentire altri particolari della sua storia. (Da Sherlock Holmes e i tesori di Londra).

L’autrice:
Nata e cresciuta a Madison, Tracy Revels è professore di Storia e cultura della Florida al Wofford College di Spartanburg (Carolina del Sud). Tra le sue pubblicazioni scientifiche di maggior rilievo Watery Eden: A History of Wakulla Springs, Grander in Her Daughters: Florida's Women During the Civil War, and Sunshine Paradise: A History of Florida Tourism (Rembert Patrick Prize - 2005 come migliore opera accademica sulla storia locale). In ambito fiction, Revels è autrice di Shadowfall - A Novel of Sherlock Holmes (2011, Sherlock Holmes e i segreti di Londra) e del suo seguito, Shadowblood - A Novel of Sherlock Holmes.

EAN: 978-88-89541-64-7
Prezzo: € 14,00
Pagine: 167 pp.
Traduzione: di Elena Cecchini
Titolo originale: Shadowfall - A Novel of Sherlock Holmes
dal 22 marzo 2012 in libreria

giovedì 1 marzo 2012

Il Giallista magazine n.1

Cari amici e lettori,
esce finalmente il primo numero de "Il Giallista Magazine", la rivista digitale (scaricabile gratuitamente in versione pdf e distribuita in digitale a circa 400 librerie, sparse su tutto il territorio nazionale) del nostro blog.
Il Giallista Magazine è formato dalle migliori e più interessanti notizie tratte da "Il Giallista", recensioni, segnalazioni di nuove uscite in libreria, interviste, concorsi... ed altro!
Scaricate il magazine anche sui vostri smartphone e table per avere i consigli de "Il Giallista" sempre con voi!

Per scaricare gratuitamente il primo numero del magazine, cliccate sul link sotto e... buona lettura!

Il Giallista Magazine n.1.pdf

Recensione: Al di là del mare di Aldo Fontana

In questo post vi parliamo di Al di là del mare un libro di Aldo Fontana ambientato attorno al 110 A.C., decenni dopo la caduta di Cartagine.
Il libro, come spiega l'autore, è dedicato all’amore e all’amicizia, quella vera!
Siamo di fronte ad un romanzo avventuroso, che riesce a catturare l'attenzione del lettore.
I protagonisti sono Marco e Mai-Ar, due innamorati, che pur di poter vivere la loro storia, dovranno affrontare una miriade di difficoltà e intrighi.
Questo libro parla di amore, guerra, passioni, e la vicenda narrata si svolgerà tra Roma e Numidia.
Ciò che colpisce soprattutto di questo romanzo, e che rappresenta anche il suo punto forte, è la descrizione storica. L'ambientazione è descritta in modo egregio, e lo stesso vale per i personaggi. Già dall'inizio, possiamo notare il grosso lavoro di ricerca effettuato dall'autore.
La storia, grazie all'ambientazione e allo stile narrativo, è avvincente e invoglia il lettore nel proseguire la lettura e a seguire le avventure dei protagonisti.
Nonostante l'ambientazione risalga a più di duemila anni fa, questo romanzo sembra molto attuale, soprattutto perchè i temi trattati non hanno fine, e il finale è carico di significati.
Al di là del mare è una lettura scorrevole e piacevole, che vi suggeriamo.

L'autore:
Aldo Fontana è nato a Venezia nel 1951, e qui vive e lavora.
Svolge l’attività di medico ospedaliero presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Venezia, occupandosi da quasi vent’anni di riabilitazione delle persone che soffrono di alcoldipendenza. Al riguardo dirige e coordina una équipe professionale multidisciplinare ed ha pubblicato ricerche di genetica e sulla perdita di controllo degli impulsi del bere. Attualmente si sta occupando di algoritmi transdiagnostici.
Con il contributo dei colleghi del team di Alcologia è autore del libro “Alcolismo – Follie e speranze” edito da Cierre Edizioni, Sommacampagna (VR), 2008.
Ha scritto il romanzo “Per amore di Lucy”, edito da il Grappolo Edizioni, Mercato San Severino, Salerno, 2003.

Recensione: Un ricordo per mio papà di Dario Ghiringhelli

Gentili lettori,
oggi abbaimo il piacere di recensirvi "Un ricordo per mio papà", edito da Davide Zedda Editore, l'ultimo libro di Dario Ghiringhelli e, come al solito, l'autore non tarda a dimostraci la sua abilità di narratore!
Come sempre, Ghiringhelli ambienta i suoi gialli in ambienti all'apparenza innocui, dove l'ombra del male e del delitto sembra non esistere.
Questa volta, i protagonisti sono tre amici che, dopo molti anni, decidono di riunirsi per una rimpatriata. Durante gli incontri, i protagonisti ricordano i vecchi tempi, le conquiste giovanili, ma non tardano a riflettere anche sui cambiamenti del presente, di come il progresso abbia cambiato il modo di vivere, compresi i social network.
In questa nuova indagine ritorna l'ormai noto Commissario del Vecchio, che sarà ancora più intuitivo e acuto del solito. Come per i grandi autori, anche i protagonisti di Ghiringhelli si evolvono man mano che l'autore si cimenta in nuove avventure; e anche in questo caso, Del Vecchio subisce i cambiamenti della vita.
Naturalmente, il nostro Commissario è affinacato da Settimelli e da tutta la squadra investigatica.
Il fulcro della storia è la presunta paternità di uno dei tre amici e la foto di una ragazza misteriosamente scomparsa.
Da questo momento in poi, inizierà una delle indagini serrate di Del Vecchio e un'intricata avventura, che Ghiringhelli ha saputo sapientemente architettare. Il lettore si imbatterà in segreti incoffesabili, verità nascoste dal passato e relazioni clandestine.
Come in un giallo classico che si rispetti, in "Un ricordo per mio papà" nulla è quello che sembra. L'abilità di Ghiringhelli sta soprattutto nel fornire ai lettori tutti gli indizi per risolvere il caso, facendo attenzione nel mascherarli, per poi sorprendere puntualmente il lettor sul finale.
Siamo, ancora una volta, di fronte ad un giallo dove Ghiringhelli si diverte con facilità a creare trame coinvolgenti e intrighi affascinanti.
Dobbiamo ammettere che in "Un ricordo per mio papà" si nota una certa maturità dello stile narrativo dell'autore e anche un modo più solido di creare trame.
Non possiamo che consigliarvi la lettura di questo piacevole giallo, che vi sorprenderà con i suoi colpi di scena!

L'autore:
Con la casa editrice La Riflessione, Davide Zedda – Cagliari , Dario Ghiringhelli ha pubblicato:

Una vita qualunque (2009).
Era un'alba o era un tramonto (storie di provincia negli anni '60) (2009).
Ambigui intrighi di provincia (2009).
L'amica scomparsa (2010).
Facezie, intemperanze e astruserie di famiglia (2010).
Una minuscola chiave (2010).
Due inseparabili vedettes (2010).
Crimini in palcoscenico (2011).
Bizzarrie famigliari (2011).
Delitti in fuorigioco (2011).
Sentimenti e delitti (2011).
Un liceo e velenosi misfatti (2011).

Attualmente l'autore sta completando un romanzo ambientato nelle misteriose vicende del Palio di Legnano, con capitani e castellane di contrada che tramano con l'obiettivo di vincere la Croce di Ariberto. Il commissario Del Vecchio si innamora e indaga...